La finale del Global Champions Tour CSI-5* prevista a San Paolo, Brasile, dall’8 al 12 ottobre è stata posticipata di una settimana; il tutto quindi si svolgerà sempre nella città brasiliana dal 15 al 19 ottobre come dichiarato dalla Federazione Internazionale in un comunicato.
La decisione è stata presa dalla FEI per garantire un maggior lasso di tempo ai cavalli che devono rientrare in Europa dopo esser venuti a contatto con animali e strutture brasiliane.
Meno di un mese fa, infatti, si era registrata nei pressi di San Paolo, la morte di un cavallo a causa della morva (o farcino), malattia contagiosa e a decorso grave, dovuta a infezione dello Pseudomonas mallei, ed endemica degli stati nord e nord-orientali del paese.
La morva è una malattia pericolosa per gli equini che richiese non solo l’istantanea denuncia all’autorità, ma soprattutto l’abbattimento degli animali infetti e la completa sterilizzazione degli ambienti.
Le autorità brasiliane insieme con gli organizzatori hanno assicurato che è stata presa ogni precauzione per assicurare il benessere e la salute dei cavalli durante il loro soggiorno in Brasile.
In particolare dal Brasile assicurano che è stato creato un’apposita area di quarantena sotto lo stretto controllo delle autorità governative e che nessun animale verrà in contatto con i cavalli locali durante la permanenza in Brasile.
Vista l’importanza dell’evento e le implicazioni economiche per tutte le parti coinvolte, la federazione internazionale e le organizzazioni impegnate hanno sollecitato anche il supporto delle autorità europee per avere dettagli sul rimpatrio dei cavalli in Europa in tutta sicurezza.
l.c.