Prendono il volo gli Olympic Games Team giovanili

I Giochi Olimpici Giovanili Equestri sono partiti oggi nel bellissimo centro equestre di Singapore con Australia, Africa ed Europa che condividono la testa della classifica a squadre dopo il primo round di gara.

Percorsi netti per gli Australiasiatici Thomas McDermott (AUS) e Lambert e Jake (NZL), per l’Africa Abdalla Mohamed (EGY) e Samantha McIntosh (RSA), per l’Europa Martin Fuchs (SUI) e Caria Scudamore (GBR), per il Sud America Marcelo Chirico (URU).

Sei squadre in gara in rappresentanza dei diversi continenti: Asia, Australasia, Nord – Centro America e Caraibi, Africa, Europa e America del Sud. C’erano cinque cavalieri in ogni squadra, con i tre migliori punteggi valevoli per la classifica finale. Alla fine della prima prova, Australasia, Africa ed Europa sono in testa con sole quattro penalità a testa.

I cavalieri montano i cavalli presi in prestito e tutti hanno mostrato un notevole miglioramento rispetto alla prima volta che li hanno montati, cioè il 14 agosto, appena tre giorni prima della prima gara.

L’atmosfera in tribuna era assolutamente elettrica con una notevole pubblico composto da molti bambini delle scuole locali – forse il futuro della Gioventù Olimpica – che ha veramente sostenuto i cavalieri. Come quando è entrata nell’arena la beniamina locale Caroline Chew (SIN) il tetto si è quasi sollevato per il tifo.

Nonostante che questa fosse per tutti gli atleti in gara la prima esperienza agli Youth, molti di essi non sono i primi nelle loro famiglie a competere a livello olimpico. Greg, figlio del cavaliere australiano Tom McDermott e l’atleta belga Nicola, figlio di Ludo Philippaert’s, mentre Martin Fuchs (SUI) può chieder consigli a due cavalieri quali suo padre, Thomas, nonché suo zio Markus, che sono stati componenti delle squadre olimpiche svizzere.

Il componente del team asiatico, Mohamad Alanzarouti (SYR), così ha descritto come ci si sente ad essere il primo cavaliere ad entrare nell’arena per dare il via ai giochi olimpici equestri di Singapore: “E ‘stato strano essere il a partire – ha detto – Sto meglio adesso, ma voglio concentrarmi su lavoro e sugli errori commessi
per prepararmi bene per il prossimo giro. “

Il direttore del settore salto ostacoli della FEI, John Roche, è rimasto impressionato dai risultati dei giovani cavalieri: “E ‘bello vedere che tutti gli atleti hanno fronteggiato bene la sfida di montare dei cavalli diversi dai propri. Con tre squadre in testa alla fine del primo giro con 4 penalità ciascuno, i giochi per le medaglie sono ancora aperti. E ‘molto incoraggiante vedere così tanto talento giovanile “.

L’atleta, Líšeň Bratt Fredricson (SWE), ha commentato:

“Penso che sia stato un evento molto bello, un corso molto affascinante. Sono rimasta molto impressionata nel vedere molti cavalieri montare con tanta dolcezza , rimanendo calmi e non lasciandosi prendere dai nervi. Si prendevano il loro tempo e montavano bene. Il mio consiglio ai concorrenti per la seconda prova è di lavorare sulle cose che possono non essere andate bene, ma anche di concentrarsi sugli aspetti positivi del loro giro. Inoltre, gli atleti devono ricordarsi di divertirsi e godersi l’atmosfera essendo parte di un evento olimpico”.

La seconda manche della gara a squadre si svolgerà il 20 agosto. Le competizioni individuali prenderanno il via domenica 22 agosto.

 

Primi ex aequo con 4 penalità: Oceania, Africa ed Europa;

Quarte ex aequo con 12 penalità: Asia e Sud America;

Seste ex aequo con 16 penalità: Nord e Centro America e Caraibi.

 

comunicato Fise

 

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