Alberto Zorzi è secondo solo a Ben Maher. Questo l’esito del Gran Premio Longines Global Champions Tour Roma che ha eletto vincitore il fuoriclasse britannico, autore della sua terza vittoria nella stagione LGCT 2018 (dopo Madrid e Ramatuelle/Saint Tropez), nonché del 19° successo della Gran Bretagna, nei 13 anni del circuito.
Ben Maher, in sella a Explosion W, è stato il migliore dei 5 binomi che hanno avuto accesso al barrage: 37”45 il tempo necessario per relegare lo svedese Henrik von Eckermann (Cantinero, 38”32) in seconda piazza. Consolazione per lui, la qualifica per il LGCT Super Grand Prix ai GC Playoffs di Praga (13/16 dicembre).
Terzo, il belga Jos Verlooy su Caracas (38”85).
Podio sfumato per l’irlandese Michael G Duffy su Castlefield Rubinus (39”68).
Un errore ha, invece, compromesso il rientro in campo del primo aviere Lorenzo De Luca e del suo stallone Halifax van het Kluizebos, ma con il cronometro fermo su 69”48 il nostro azzurro è risultato il migliore dei non ammessi al barrage.
La tappa capitolina del Longines Global Champions Tour ha eletto, per il secondo anno consecutivo, il leader del circuito LGCT. L’anno scorso Harrie Smolders, quest’anno Ben Maher che, con la vittoria del GP, ha accumulato 284 punti ranking: numeri che lo rendono imbattibile, anche se manca la tappa di Doha alla fine del circuito. A Doha (8/10 novembre) spetterà di eleggere il secondo e il terzo gradino del podio. La sfida in corso è tra il 1° caporal maggiore Alberto Zorzi (237 punti, ottenuti grazie ai 17 accumulati oggi con il 20° posto, che, con lo scarto del peggior risultato – i 13 di Cannes – modificano di 4 punti la situazione precedente a Roma), l’olandese Harrie Smolders (234) e il tedesco Daniel Deusser (233).
Classifica Gran Premio:
https://www.globalchampionstour.com/events/2018/rome/results/2114/class-11-rome-2018-csi5-160m/
Ranking e tappe:
https://media.globalchampionstour.com/files/season/2018/ranking_list_2018_09_08_18_38_16.pdf
I PROTAGONISTI GLOBAL CHAMPIONS LEAGUE E LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR
Conferenza Stampa Gran Premio Longines Global Champions Tour Roma
Eleonora di Giuseppe, event coordinator
“Roma ha eletto Ben Maher vincitore della tappa e del circuito, consegnando un doppio onore agli appassionati di equitazione, alla FISE, alle autorità presenti e alla città di Roma”.
Jan Tops, Fondatore del circuito LGCT
“Nessuno meritava questa vittoria più di Ben. Ha conquistato 3 tappe e collezionato importanti piazzamenti. Merita di essere il campione dell’anno, anche perché oggi ha dato tutto. Ha due fantastici cavalli, un ottima programmazione e un buon management.
Lo chef de piste Uliano Vezzani ha fatto un lavoro straordinario anche questa volta, un percorso difficile, ma sempre rispettoso dei cavalli. Sono contento anche che Henrik von Eckermann sia riuscito a qualificarsi per Praga. E’ un ottimo cavaliere ed è bello sapere che ci sarà anche lui tra i migliori 16 cavalieri del circuito. Il 22enne Jos Verlooy ha meritato di salire sul podio. Ha avuto un rendimento costante tutta la stagione. Si trova a suo agio a questo livello, è ormai confermato. E’ quello che vogliamo vedere, le anticipazioni del futuro del nostro sport.
Alberto è secondo, è in una buona posizione. Sarebbe bello avere un italiano sul podio anche quest’anno”.
Jos Verlooy
“Sono stato un po’ sfortunato la scorsa settimana, ma bisogna rimanere pazienti e se si monta bene i risultati vengono da soli. Devo essere sincero, all’inizio della settimana con Harrie studiavamo la lista dei cavalieri e contavamo quelli già qualificati per Praga. Il mio obiettivo era centrare la qualifica per il Super Grand Prix. Ok, non ci sono riuscito, ma sono comunque orgoglioso di essere sul podio insieme a due cavalieri come Henrik e Ben”.
Henrik Von Eckermann
“Sono molto contento di essermi qualificato per Praga e non vedo l’ora di parteciparvi. Sarà davvero una bella battaglia. Il mio cavallo lo sentivo davvero bene. Ho fatto del mio meglio, ma sapevo che Ben, che entrava dopo di me, sarebbe stato difficile da tenere dietro. Sono molto soddisfatto del mio secondo posto”.
Ben Maher
“All’inizio della giornata non ero così calmo, con la sfida della GCL da affrontare. Explosion ci ha messo un po’ ad abituarsi allo Stadio dei Marmi e i primi giorni non ha saltato rilassato come fa di solito. In campo prova oggi lo sentivo bene, sentivo che si stava mettendo in moto, che entrava nel ritmo e poi ha salto in modo incredibile. Sono stato fortunato a entrare in campo per ultimo. Explosion è naturalmente veloce, uno dei più veloci cavalli che io abbia montato. Ho fatto errori in passato che mi sono costati tanto come a Chantilly, ma oggi tutto è andato benissimo. E’ dai primi anni del circuito che partecipo al Global, ma non sono mai nemmeno andato vicino a salire sul podio finale. Sono molto contento di essere tornato a questo livello dopo qualche anno non proprio così positivo. E’ un successo di squadra. Devo ringraziare i miei sponsor e i proprietari dei miei cavalli, il team, i groom e i cavalieri che mi aiutano a casa. I cavalli che ho montato quest’anno hanno tutti e due 9 anni e sono davvero sorpreso e contento di come si stanno comportando. Mi avessero detto, 6 mesi fa, che sarei stato qui con due cavalli di 9 anni, non ci avrei mai creduto. Adesso mi posso rilassare, dar loro un po’ di vacanze e prendere le cose con calma. A Doha mi concentrerò principalmente sulla League dove è ancora importante per i London Knights mettere a segno un buon risultato”.
Conferenza Stampa Global Champions League
Anna Kellnerova
“Il nostro è uno sport molto difficile, ci vuole tenacia e competitività . Essere veloci, concentrati e salire sul podio è l’obiettivo di ogni fine settima. A Roma mi sono sentita avvantaggiata, è stato più semplice rispetto all’anno passato, ho vissuto l’evento in totale serenità”.
Jessica Springsteen
“Sono stati due percorsi bellissimi, la cavalla si è comportata al meglio, non potevo chiedere di più. Sono contenta di aver contribuito al successo della squadra”.
Edwina Tops Alexander
“Io e Athina Onassis siamo molto contente, abbiamo assistito ad una competizione di altissimo livello. Ci sono stati tanti errori, il percorso non era molto alto, ma tecnico. Athina ha montato benissimo, fluida e precisa. Sapevamo che uscire dal tempo non avrebbe comportato conseguenze. Ha scelto la strategia vincente e mi ha passato le responsabilità”.
Foto Conferenza Stampa LGCT (libera da diritti)
Foto Ben Maher (ph ©Guia Pavese)
(Press Office LGCT Roma)