Ottimi piazzamenti azzurri in tutti i Gran Premi del concorso ufficiale giovanile austriaco
Grandi soddisfazioni per il salto ostacoli giovanile in occasione dello CSIO di Lamprechtshausen in Austria. Non è passato giorno senza sentire almeno una volta l’inno di Mameli, grazie alle vittorie messe in cassaforte dai nostri giovani campioni. E anche nella giornata di chiusura di oggi, lunedì 16 maggio, l’Italia ha dettato legge nelle gare individuali più importanti.
E’ stata la giovanissima Martina Giordano, infatti, a regalare all’Italia ancora una volta la possibilità di ascoltare le note dell’inno nazionale. La giovanissima azzurrina, infatti, si è aggiudicata il Gran Premio Pony. In sella a Carlton Wonder (Prop. Alexandra Morner) Martina ha concluso il barrage conclusivo con un doppio netto e un velocissimo tempo al barrage (46”70), che le ha consentito di aggiudicarsi la gara. Barrage anche per Sofia Manzetti in sella a Rock Dee Jay (Prop. Barbara O’Reily-Hyland). Due gli errori per lei nel tracciato decisivo (56”99) e quarta posizione della classifica finale. Ma i più giovani azzurri sono ancora presenti nella top ten della gara con Aurora Pellizzaro, sesta (4; 69”54), su Dooneens Peach Schnapps (Prop. Rosaria Fucarino) e Camilla Mainardi, ottava (4; 72”61), in sella a Donja (Prop. Almat Spa).
Due azzurrini nelle prime dieci posizioni della classifica finale anche nel Gran Premio riservato ai Children. La migliore prestazione azzurra arriva grazie alla piazza d’onore conquistata da Milla Lou Jany Polizzi e Qara Mai (Prop. C.I. San Damaso). L’azzurrina ha concluso la sua gara con un doppio netto e il tempo di 42”18. Nessun errore anche per Domenico Carlino e Spartacus B (Prop. Martina Gardosi), che chiudono il loro GP al sesto posto con il tempo di 46”24.
Il Gran Premio Junior ha salutato anche qui un ottimo piazzamento azzurro. E’ quello messo a segno da Francesco Correddu e Necofix (Prop. Soc. Agr. Correddu & Pecchio), che sin sono aggiudicati la piazza d’onore della gara. Chiudendo senza errori la prova mista e tagliando la linea del traguardo in 42”97.
Arrivano anche dal Gran Premio Young rider soddisfazioni per i colori azzurri. Nella gara più alta della giornata è stata Carolina Cerrini in sella a Gwuina Van Berimar (Prop. Ludo Philippaerts & Marnicq Bervoets) a far registrare il miglior piazzamento targato Italia. L’amazzone italiana ha concluso il suo GP al secondo posto chiudendo con una penalità (1; 76”54) il percorso base. Per pochissimo Carolina Cerrini non ha preso parte ad un barrage che non c’è stato bisogno di disputare, visto che solo la vincitrice, la tedesca Theresa Ripke su Calmado è riuscita a chiudere il tracciato senza penalità. Ma anche in questa occasione sono diversi gli azzurri nella top ten della gara, come Filippo Garzilli in sella ad Adelscot (Prop. Filos Srl), che con un errore (4; 71”87) ha conquistato il quarto posto o Robert Bernasconi in sella a Lesthago (Prop. Stefania Fossati), anche lui con un errore e il tempo di 72”83, invece sesto. A chiudere l’elenco degli azzurri nelle prime dieci posizioni di classifica ci ha poi pensato Giorgia Failla, ottava (8; 73”19), in sella a Valetta Dh Z (Prop. Ecueries Fape).
Da registrare, infine, in apertura di giornata un’altra vittoria italiana. Quella siglata ancora da Filippo Garzilli su Harmattan del T (Prop. Giandavide Mainetti) nella gara a difficoltà progressive riservata a Junior e Young Rider (h. 130). Il cavaliere italiano ha chiuso con il punteggio di 65 e il tempo di 47”78. Seguono Allegra Ieraci, terza (65; 5140) su Linette Hoem (Prop. Stall GP As) e Camilla Oddone, quinta (65; 54”94) in sella a Zoldoer.
(Nella foto: Martina Giordano su Carlton Wonder)
comunicato Fise