Il simpaticissimo cavaliere giapponese Hiroshi Hoketsu, 75 anni il prossimo marzo, non ne vuole proprio sapere di appendere gli stivali al chiodo e si sta preparando per i Giochi di Rio de Janeiro. L’atleta evergreen ha acquistato un nuovo cavallo in vista dell’appuntamento a 5 cerchi appena in tempo per garantirsi la possibilità di poterlo eventualmente portare all’evento clou del quadriennio. Il 15 gennaio, infatti, era la deadline ultima per intestare la proprietà dei cavalli e dichiarare la nazione per la quale potrebbe gareggiare ai Giochi.
Hiroshi Hoketsu in sella alla fantastica saura Whisper ha rappresentato il suo paese alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Beijing 2008, ma il cavaliere giapponese aveva già partecipato per la disciplina del salto ostacoli ai Giochi del 1964 a Tokyo. Anche nel 1988 avrebbe dovuto prendere parte all’appuntamento olimpico, ma il suo cavallo ebbe dei problemi durante la quarantena.
Con la partecipazione a Londra Hoketsu è diventato l’atleta giapponese più anziano ad aver mai partecipato ad un’Olimpiade ed il terzo più anziano al mondo.
Ora l’ambizioso settantacinquenne ha acquistato Brioni W., soggetto di 15 anni proveniente dalle scuderie di Wolfram Wittig. Brioni è fratello pieno di Bartoli W che è stato a sua volta comprato dal connazionale di Hoketsu Kuranojo Santo.
E’ stata Brigitte Wittig a preparare e montare sempre Brioni W in gara. Il binomio ha conquistato diversi ottimi risultati ed è anche stato quarto nel Gran Prix Special di Muenster.
Conquistata la qualificazione olimpica al CDI di Perl-Borg il Giappone si è dato allo shopping più sfrenato. Accanto a Brioni W ed a Bartoli W hanno acquistato Fabriano (Renate Voglsang), Don Lorean (Alexandra Barbancon-Mestre), Clearwater (Anne Van Olst), Toots (Imke Schellekens Bartels), Tiesto (Christoph Koschel) e Rohjuwel (Helen Langehanenberg).
