Tragica fine per l’olimpionica Gazelle de la Brasserie

Tragica fine per l’olimpionica Gazelle de la Brasserie

Gazelle de la Brasserie avrebbe davvero meritato una pensione a 5 stelle. In carriera aveva partecipato a due Giochi Olimpici, due Campionati del Mondo e due Europei sempre al comando dell’amazzone belga Karin Donckers con la quale la bellissima baia aveva instaurato un legame realmente speciale. Adesso, all’età di 22 anni, la completista di origini elvetiche avrebbe dovuto tornare nella sua patria natale per godersi il meritato riposo.

Il suo proprietario, Michel Pellaux, aveva voluto riaverla con se, ma il ricongiungimento con l’amata cavalla è finito in tragedia quando il suo trasportatore è rimasto coinvolto in un incidente in Lussemburgo e Gazelle è tragicamente morta.

L’ultimo concorso disputato dall’olimpionica risale a 4 anni fa e da allora Gazelle de la Brasserie era rimasta in Belgio vicina a Karin Donckers e presso il grande allevatore Joris De Brabander. In questi quattro anni alla corte del maggior esperto di embryo-transfer in Europa Gazelle ha avuto 5 puledri e quindi dopo una seconda fruttuosa carriera da fattrice era stato deciso che dovesse finalmente godersi la pensione. Il destino invece è stato crudele.

Sono tantissimi i piazzamenti di Gazelle de la Brasserie e Karin Donckers in 4 stelle e campionati. Un 5° posto in Kentucky, un 9° a Badminton, la 13° posizione individuale ai WEG di Aquisgrana, un 9° posto alle Olimpiadi di Hong Kong e la medaglia di bronzo a squadre nonchè il 6° posto individuale agli Europei di Fontainebleau sono solo alcuni dei successi conquistati da questo eccezionale binomio che ai WEG di Lexington si è avvicinato al podio individuale con un 4°posto.

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