Dopo un lungo balletto di sentenze e ricorsi sembra che si sia definitivamente chiuso il caso ‘Margi’. Paolo Margi, istruttore federale con un trascorso da olimpionico, è stato radiato per le responsabilità ascrittegli nel caso ‘Flambo’, cavallo da dressage deceduto per la frattura di 2 vertebre cervicale dopo una sessione di lavoro alla corda nel mese di agosto del 2014.
La conferma della radiazione di Paolo Margi viene da un comunicato apparso sul sito del Coni che cita:
Il Collegio di Garanzia ha assunto i seguenti provvedimenti:
HA ACCOLTO il ricorso presentato congiuntamente dalla Procura Generale dello Sport e dalla Procura Federale della Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.) contro il sig. Paolo Giani Margi, avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FISE, pubblicata in data 9 ottobre 2015, che, in parziale riforma della sentenza di primo grado endofederale (che aveva irrogato al sig. Margi ricorrente la sanzione della radiazione dalla FISE), ha comminato allo stesso Margi la sanzione della sospensione da ogni carica ed incarico federale per anni 4; cio’ premesso, ha annullato senza rinvio la decisione iimpugnata e, per l’effetto, ha confermato la sentenza dell’organo di primo grado di giudizio endofederale (radiazione).