L’equitazione è uno sport senza tempo e senza età sia per i cavalli sia per i cavalieri. Lo dimostrano Thomas Fruehmann e The Sixth Sense che ieri al CSI di Graz hanno conquistato il Gran Premio battendo sul tempo in barrage ben 14 avversari. Insieme Sixth Sense e Thomas Fruehmann portano in campo 80 anni, 18 per il castrone westfalen figlio di Zorro e 62 per il cavaliere. Insomma una miscela di indiscutibile esperienza equestre. L’atleta austriaco si è messo alle spalle Il tedesco Max Kuehner secondo con Cornetta ed il fuoriclasse John Whitaker, terzo con Argento. Per l’Italia Fabio Brotto (R-Gitana), Paolo Zuvadelli (Walestro Van het Bloemenhof) e Roberto Turchetto (Baretto) hanno tutti chiuso la prima manche con 4 penalità. Nella gara 1,45 m mista, prima del Gran Premio, un piazzamento azzurro è arrivato da Roberto Previtali che si é classificato settimo con Candyman.
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