Christian Ahlmann e Codex One si sono aggiudicati ieri ad Amburgo il Gran Premio del Longines Global Champions Tour, il circuito più importante nell’ambito del salto ostacoli.
44 cavalieri si sono dati battaglia in questa seconda tappa del tour 2013. Il percorso, magistralmente ideato da Frank Rothenberger, ha prodotto 8 percorsi netti: Katharina Offel, Pius Schwizer, Gerco Schroeder, Daniel Deusser, Roger Yves Bost, Janne Friederike Meyer, Christian Ahlmann e Hans Dieter Dreher.
I migliori 18 binomi si sono presentati al via per la seconda manche. Particolarmente selettiva è risultata essere la combinazione numero 8 dove hanno sbagliato Schroeder con London, Maikel Van der Vleuten con Verdi e Gregory Wathelet. L’artefice del primo netto pulito è stato Daniel Deusser con Stephex Stables’ Cornet D’Amour seguito da Bost con lo stallone Nippon d’Elle e da Ahlmann con Codex One. A dimostrazione che il sesso debole non è debole sono arrivati poi i netti di Katharina Offel con Pour la Poussage e di Janne Frederieke Meyer con Cellagon Lambrasco.
I 5 “moschettieri” si sono giocati poi il tutto per tutto in un avvincente barrage. Ad aprire le danza è stata Frederieke Meyer che ha subito messo una seria ipoteca sulla vittoria con uno zero velocissimo. Daniel Deusser, secondo a entrare, ha subito dimostrato che il tempo si poteva battere strappandole la leadership con un altrettanto bel netto. Un altro percorso senza errori è arrivato immediatamente dopo da Roger Yves Bost che non è riuscito ad impensierire Deusser, ma si è inserito al secondo posto.
A questo punto è stato il turno di Christian Ahlmann e Codex One che hanno preso tutti i rischi possibili ed immaginabili e sono riusciti definitivamente a prendere il comando della categoria visto che Katharina Offel e Poussage hanno commesso due errori aggiudicandosi quindi il 5° posto finale.
