“Allora vedete che i tedeschi sono ancora capaci di vincere”, ha esclamato gioiosa Monica Theodorescu oggi quando Helen Langenhanenberg ha conquistato, in sella all’elegante Damon Hill, il titolo della finale della Reem Acra Fei World Cup a Goteborg. Per la Theodorescu, alla sua prima finale in veste di trainer per la nazionale tedesca, è stata un’ enorme soddisfazione.
Lo splendido sauro Damon Hill e la sua graziosa e longilinea amazzone hanno vinto con l’88,286%, ottenuto grazie ad una monta delicata e dagli aiuti invisibili, il ritratto dell’armonia.
La campionessa uscente, l’olandese Adelinde Cornelissen con il suo Jerich Parzival, si sono battuti duramente per riconquistare il titolo, ma si sono dovuti accontentare della piazza d’onore. Il grado di difficoltà della kuer presentata dal binomio è stato altissimo ed il 16 Parzival, sebbene ad occhi esperti come sempre un po’ forte sulle mani, si è mostrato in grande forma malgrado l’età che avanza.
Il terzo posto è andato ad Undercover sotto la sella di un altro olandese, Edward Gal che si è fatto notare, oltre che per le sue abilità equestri, per una curiosa spilla a forma di pistola con la quale ha adornato il suo plastron. Lo sponsor di Gal, il magnate austriaco Glock, produce armi da fuoco e quindi il gioiello è stato indossato in suo onore. I tedeschi, sempre un pò acidi nei confronti dei loro più temuti avversari e confinanti, hanno subito ricordato che le armi targate Glock non sono solo le più amate dalla polizia americana, ma anche dai criminali di tutto il pianeta… davvero cattivelli questi tedeschi. (vedi St.Georg www.st-georg.de)
Ai piedi del podio troviamo la svedese Tinne Vilhelmson-Silfven e Don Auriello, binomio che secondo gli esperti ha fatto passi da giganti dalla finale del 2012.
La nostra azzurra, il carabiniere Valentina Truppa, quest’anno ha chiuso la sua gara in sesta posizione alle spalle della grande Isabell Werth. Valentina e Fixdesign Eremo del Castegno lo scorso anno ci avevano fatto sognare portando in Italia la prima medaglia di una finale di Coppa del Mondo, il bronzo. Ma va bene così, la nostra atleta è comunque tra i 10 migliori al mondo. Complimenti !!
