Niente da dire, ad Aachen al World Equestrian Festival la forma di Isabel Werth è stata straordinaria, ha vinto tutto quello che poteva: Il Deutsche Bank Prize, Il Dressage Grand Prix di Aachen e il Grand Prix Freestyle. In sella al suo Satchmo, si è aggiusdicata quest’ultima competizione con un punteggio dell’80,15% nonostante qualche errore in cambi al galoppo e nelle appoggiate.
“Il feeling con Satchmo è stato ottimo, è stato potente e si è molto concentrato su di me”, ha affermato Isabel. “La musica mi emoziona sempre. Tra il resto quest’anno l’abbiamo un po’ cambiata rispetto allo scorso anno anche in risposta alle diverse critiche che ci avevano fatto: ora la parte canora assomiglia molto di più a quella strumentale. Ovviamente ci sono ancora figure su cui dobbiamo esercitarci ma spero di poter arrivare in questa forma alle Olimpiadi”.
Ottima anche la seconda posizione per l’olandese Nadine Cornelissen che ha retto la pressione di una gara tanto importante ottenendo con Parzifal la medaglia d’argento con il 77,5%. “Certamente non è una disgrazia arrivare seconda dietro Isabel”, commento nadine con un sorriso. Nadine partirà come riserva per le Olimpiadi. “Purtroppo non ci siamo qualificati per le Olimpiadi perchè Parzival è stato un po’ ombroso nelle gare di selezione. In ogni caso qui ad Aachen mi è sembrato decisamente a suo agio”.
Non bene gli altri tedeschi: Nadine Capellmann è arrivata settimana con 73,05 di percentuale e Heike Kemmer solotanto undicesimo con 70,5.
