Olimpiadi Londra: il quartetto arabo-saudita

Olimpiadi Londra: il quartetto arabo-saudita

La gara a squadre delle Olimpiadi di Londra per il salto ostacoli è condotta attualmente dall’Arabia Saudita. Sebbene la loro prestazione sia stata una sorpresa per tutti i fan di questa disciplina, analizzando il curriculum sportivo del quartetto, scopriamo che si tratta di cavalieri che in realtà di esperienza negli anni ne hanno accumulata parecchia.

HRH Principe Abdullah Bin Moteb Al Saud, nato il 13 ottobre del 1984, ha partecipato, giovanissimo,  alle Olimpiadi di Beijing con Obelix, cavallo di grandissima esperienza e che ricorderemo anche sotto la sella di Herve Godignon e di Otto Becker. Il cavaliere vanta anche una partecipazione ai Campionati del Mondo di Aquisgrana nel 1996 con Allah Jabek.

Kamal Bahamdan è nato il 12 febbraio del 1971 e prima di queste Olimpiadi ha partecipato a ben 4 edizioni dei Giochi: Beijing, Atene, Sydney ed Atlanta.

Ad Hong Kong ha chiuso al 48° posto individuale in sella a Rivaal, mentre ad Atene con Casita è stato 43esimo. Sydney lo vide al 65esimo posto individuale con Chanel ed al suo esordio, ad Atlanta, fu 76esimo con Missouri. 4 sono anche i Campionati del Mondo che ha disputato: Lexington in sella a Cezanne (64°), Aachen con Campus VIII (74°), Jerez de la Frontera con Casita (53°) e Roma con Chanel (34°).

Il cavaliere a Londra monta Noblesse des Tess, ma poteva contare anche sul baio Delphi, acquistato dall’australiana Katie McVean per una cifra esorbitante dopo la finale di Coppa del Mondo del 2011. Noblesse des Tess ha raccolto i suoi più importanti successi sotto la sella del cavaliere colombiano Rene Lopez con il quale ha conquistato piazzamenti a La Baule, Chantilly, Stoccarda, Fontainebleau, Zurigo, s’Hertogensbosh, Mechelen …

Anche Ramzy Al Duhami in quanto ad esperienza “olimpica” non scherza. Ha montato a Pechino Allah Jabek (22°), ad Atene Fall Khaeer (55°) e ad Atlanta Let’s Talk About (36°). Nel 2010 ha partecipato con Jalla de Gaverie, comprata dall’amazzone elvetica Jane Richards, ai WEG di Lexington, mentre nel 2002, ai Campionati del Mondo di Jerez de la Frontera, ha portato  Saif Al Adel.

 Abdullah Al Sharbatly è il più titolato dei quattro cavalieri. Intorno al collo ha la medaglia d’argento individuale dei Campionati del Mondo di Lexington, vinta in sella a Seldana di Campalto. Per lui si tratta comunque della prima partecipazione olimpica, mentre aveva gareggiato ai Weg anche nel 2006 ad Aachen  con Hugo Gesmeray. A Londra monta Sultan V, cavallo che fino allo scorso ottobre gareggiava sotto la sella del britannico Bruce Menzies

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