Si è conclusa da poco la gara di salto valevole per l’assegnazione delle medaglie a squadre alle Olimpiadi di completo. La Germania ha bissato la vittoria ottenuta a Hong Kong quattro anni fa e sale raggiante sul gradino più alto del podio grazie alle ottime prestazioni di Michael Jung, Sandra Auffarth ed Ingrid Klimke. Alle loro spalle, la medaglia d’argento va intorno al collo degli inglesi che fanno registrare un bel netto di Mary King (Imperial Cavalier), 1 penalità sul tempo per Kristina Cook con Miners Frolic e 7 penalità per Zara Phillips in sella a High Kingdom. La Nuova Zelanda strappa, invece, il terzo posto dalle mani degli svedesi che tornano a casa con la medaglia di legno, ma un sogno nel cassetto: il titolo olimpico per Sara Algotsson che dopo il giro impeccabile di Wega si trova ancora in prima posizione.
Jung, campione del Mondo ed Europeo in carica, in sella al fenomenale La Bioesthetique Sam ha concluso il suo percorso con uno strepitoso ZERO che gli ha permesso di scalare la classifica fino al secondo posto individuale, contribuendo così alla conquista dell’oro per la Germania.
Al terzo posto troviamo Mary King, la regina del completo internazionale, unica vera icona di questo sport. Meno di una barriera la separano dalla medaglia più importante. “Biting her heels” troviamo la connazionale Kristina Cook, un’altra vecchia volpe di questa disciplina, che con Miners Frolic si trova a meno di una penalità dalla King, davvero un soffio. Per lei la penalità sul tempo subita in salto ostacoli, unica macchia di un percorso esente da errori, potrebbe essere davvero costosa alla fine di questa giornata decisiva.
Scivola in basso con 7 penalità, invece, Mark Todd, per il quale sembra sfumare la possibilità di mettere in bacheca un altro oro olimpico esattamente come sembra essersi spezzato il sogno di successo della Klimke che con 9 penalità è al momento all’8° posto della classifica provvisoria.
