Chi ancora sostiene che l’Italia sia tagliata fuori dal mondo equestre, che qui “nulla si muove”, che non ci sono cavalli buoni, che buoni cavalli non ne nascono dovrebbe sfogliare con attenzione i risultati e gli ordini di partenza del CHIO di Aquisgrana.
Accanto all’ormai famoso GLADIATORE Eremo del Castegno, prodotto nato in Italia, montato da un’amazzone azzurra e di proprietà italiana, in questi giorni ad Aachen alcuni dei migliori cavalli scesi in campo sono stati acquistati da cavalieri stranieri in Italia.
Parliamo di Coristar, sella italiano figlio di Campione e della baia Coriana, cavalla che in Italia è passata sotto la sella di numerosi cavalieri. Coristar ad Aquisgrana è stato montato dall’americana Lauren Hough ed ha conquistato il 6° posto nella Best od Champions, gara vinta da Marcus Ehning.
Oltre a lui in Germania gareggiavano anche i campioni d’Europa e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino Ninja La Silla con Rolf Goran Bengtsson. Ninja era di proprietà italiana ed è stato avviato all’attività agonistica da Giorgio Nuti prima di essere acquistato da Alfonso Romo.
Anche Ferrari, il vincitore della gara grossa di venerdì sotto la sella di Steve Guerdat, viene dall’Italia esattamente come Chiara 222, cavalla holsteiner figlia di Contender, che Ludger Beerbaum ha acquistato da Giulia Martinengo e che si è piazzata 8° con il cavaliere tedesco nel Gran Premio di venerdì.