
Dopo 3 giornate di gare disputate presso il Circolo Ippico Toscano di Firenze lo scorso fine settimana Matteo Bergamini ha conquistato il titolo mondiale individuale e a squadre di barrel racing.
Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo! È proprio il caso di esultare perché non capita tutti i giorni che l’Italia vinca un titolo mondiale, anzi due: il titolo individuale e quello a squadre. Certo il Barrel Racing non è il calcio e sicuramente sono in parecchi a ignorare persino l’esistenza di questa affascinante disciplina, ma l’impresa resta epica.
Questa sorta di rodeo, Barrel Racing letteralmente significa “corsa del barilotto”, è stato inventato in America da un gruppo di donne per passare il tempo e per divertirsi come i loro uomini, impegnati nei classici e più cruenti rodei. La gara consiste nell’eseguire uno slalom tra barili nel minor tempo possibile.
E Matteo Bergamini, in sella a Superman on the Money, di tempo ne ha impiegato veramente poco, completando l’ultima gara in soli 16,638 secondi. Il ventottenne originario di Sassuolo, già campione italiano 2011, chiude in bellezza un’annata davvero ricca di vittorie, come il Derby e il Futurity conquistati alla Fiera di Verona, tanto per citare i successi più recenti. Eppure la vittoria del titolo mondiale individuale sembra averlo colto di sorpresa.
«Il nostro obiettivo era soprattutto fare bene come squadra – racconta Bergamini-. Francamente il titolo individuale ci sembrava fuori portata, soprattutto dopo la prima giornata. Solo al termine delle gare del sabato, quando mi sono ritrovato terzo in classifica ho avuto la consapevolezza di avere delle chance per l’oro. Superman domenica è stato bravissimo e così ce l’abbiamo fatta per davvero!».
Superman on the Money è un bellissimo stallone sauro, Quarter Horse di sette anni e fa “coppia fissa” con Matteo da quando ne aveva tre. «Quando l’ho visto per la prima volta in America – ricorda il neocampione del mondo – era troppo giovane per capire se avesse delle qualità. Però portava segni evidenti di maltrattamento, aveva la bocca piena di tagli, e così ho deciso di comprarlo più che altro per salvarlo dal suo proprietario». Un gesto che merita una medaglia d’oro…
Nella foto: Matteo Bergamini in sella a Superman on the Money