Volteggio: Anna Cavallaro conclude gli Europei al settimo posto

Volteggio: Anna Cavallaro conclude gli Europei al settimo posto

I Campionati Europei di volteggio si chiudono a Le Mans portando in Italia successi sportivi e non solo.

Oggi Anna Cavallaro ha concluso con un settimo posto con punti 7,944 con un libero splendido e composto come suo solito diretta ,come sempre,dal suo tecnico Nelson Vidoni su Harley.Il podio dell’individuale senior femminile va’ all’ inglese johanna Eccles con punti 8,553 seguita dalla tedesca Sarah Kay con punti 8,533 e sullo scalino più basso la Danimarca con Laumann Rikke con punti 8,152.

Giornata conclusiva anche per la categoria Pas de deux,dove Il duo Erica di Forti e Lorenzo Lupacchini hanno mantenuto il settimo posto con un ottimo punteggio di 7,325 longiati da Nelson Vidoni su Pablo Picasso. Undicesima posizione per Elettra Lambardi e Aurora Palagi su Giovanni 164 longiato da Silvia Lucchesi,soddisfatta in modo particolare della prova della piccola Aurora al suo anno di esordio sulla scena europea.Primo posto per la Germania con Teresa-sophie bresch e jacobs torben con punti 8,419 e seconda posizione per la Gran Bretagna con le sorelle Eccles con punti 8,411.

La sig.ra Geilhof raggiunta al telefono stremata da queste giornate intense dichiara soddisfatta” Mai prima e’ stato portato un’oro e un bronzo insieme   in Italia nel volteggio sintomo che non solo la disciplina sta’ crescendo numericamente all’interno del nostro paese,ma che cresce soprattutto qualitativamente”. E alla alla mia domanda in cosa  pensa di avere contribuito per ottenere queste vittorie Frauke Geilhof mi risponde con il suo pragmatismo tutto tedesco:”ho cercato di creare le condizioni per la serenità dei miei atleti rimuovendo e aggirando la’ dove possibile gli ostacoli per il conseguimento dei loro obbiettivi.”E la mia ultima domanda impertinente prima di chiudere la telefonata riguarda la  federazione e su cosa si aspetta il capo dipartimento volteggio da lei  dopo due medaglie:”la federazione ci ha sostenuto negli ultimi anni e anche grazie alla Fise siamo qui oggi; Noi siamo pochi, ma buoni e spesso i giudici internazionali non ci conoscono inizialmente sottovalutandoci per  diffidenza,dovremmo avere la possibilità di gareggiare  più all’estero per consolidare la nostra credibilità e incrementare i nostri risultati positivi ,considerati anche il fatto che in Italia non abbiamo una concorrenza adeguata.”

comunicato Fise

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