![I numeri di Valentina Truppa in evidenza ad Aachen](http://www.dothorse.it/wp-content/uploads/2011/07/VALENTINATRUPPAeEREMOg.jpg)
Il carabiniere scelto Valentina Truppa può tirare “felici somme” al rientro dal CHIO di Aachen, rettangolo riservato ai migliori binomi del globo. Quest’anno, a parte l’Australia, non mancava proprio nessuno, tanto da delineare un’Olimpiade virtuale della disciplina del dressage.
In questo vertice, c’era anche la Truppa, che attualmente occupa la terza posizione nella Reem Acra FEI World Cup (Western European League), il ventesimo posto nella ranking list mondiale, con Eremo del Castegno, e il 35° con Chablis.
Nella sede di Aquisgrana, la nostra azzurra ha prodotto nuovi numeri. Il primo è il 7, perché settima è la sua posizione nella classifica della Kur del CDI4*, in sella a Chablis, con 70,45%.
Il secondo numero è il 15 e si riferisce al piazzamento nel Gran Prix CDIO, con 68,72% in sella a Eremo del Castegno: risultato che le ha consentito l’accesso al GP Special, ove ha scalato due posizioni, arrivando al 13° posto, con 70,43%. Con questa performance, la fuoriclasse azzurra ha potuto partecipare al Freestyle, riservato ai primi 15 binomi del GP, confermandosi 13°, con la percentuale di 71,70. La vittoria è andata a Matthias Alexander Rath e Totilas, per la Germania, con 83,08%. Seconda è l’Olanda, con Adelinde Cornelissen in sella a Jerich Parzifal (79,77%). Al terzo posto, c’è ancora la Germania, rappresentata da Isabell Werth con El Santo NRW (78,29%). Inutile sottolineare che Valentina Truppa ha lasciato alle sue spalle dei veri e propri esponenti del Gotha equestre, come i 3 binomi americani protagonisti della medaglia di bronzo a squadre agli ultimi Weg.
Numeri e contesto, per apprezzare la scalata della nostra amazzone nella ranking list olimpica. Valentina è in corsa per la “lotteria” dei dieci posti individuali che verranno individuati nella classifica stilata dalla FEI in base ai risultati ottenuti nel periodo che va dal 1° marzo 2011 a marzo 2012. I primi dieci avranno aperte le porte di Londra.
“Essere tra i primi 15 nel terreno di Aachen – ha commentato Enzo Truppa – è già una grande soddisfazione. Ora, però, dobbiamo cominciare a guardarci le spalle, attenti ai binomi che sono dietro di noi”, precisa. Riguardo all’esecuzione del binomio, Truppa ha precisato che “Valentina ha commesso un paio di errori, ma questo fa ben sperare nel margine di miglioramento che può garantire risultati più importanti. Io sono felice – dichiara – vorrei dire lo stesso di mia figlia, che non è mai soddisfatta. Ogni tanto questo suo perfezionismo le impedisce di gioire del successo, ma credo anche che rappresenti la sua forza. D’altronde, io le ho sempre detto che per battere i tedeschi, deve essere più tedesca di loro”. Per quanto riguarda la ranking olimpica, i dati certi sulla posizione di Valentina saranno resi noti dopo gli Europei (Rotterdam, 17-21 agosto). Nel frattempo, Enzo Truppa pensa al presente, per ringraziare chi ha sostenuto questo ottimo binomio nel difficile compito di misurarsi con gli altri paesi, vere e proprie organizzazioni mastodontiche. “Le altre nazioni – spiega il tecnico – hanno un motore straordinario, fatto di numeri allevatoriali, qualità di cavalli, sponsor e tecnici. Noi siamo ovviamente più deboli. L’attività di Valentina a questi livelli, è resa possibile dal supporto dell’Arma dei Carabinieri, da Umbria Equitazione (Riccardo Volpi) e dalla FISE. Il mio più sentito ringraziamento va a loro”.
Dopo il successo di Aachen, la Rockl, noto marchio produttore di guanti, ha bussato alla porta di Valentina, per entrare a far parte della “famiglia sostenitrice”, come sponsor tecnico. Segno che Valentina colpisce nel segno.
“Sono molto soddisfatto della progressione di Valentina Truppa – ha dichiarato i presidente federale Andrea Paulgross – la FISE continuerà a sostenere gli sforzi dei binomi che, puntando al vertice, riescono a ottenere risultati che testimoniano la loro continua crescita”.
Il dipartimento dressage e l’intera omonima commissione della FISE si dichiarano molto soddisfatti di questo ennesimo risultato e puntano con certezza agli ulteriori passi avanti che l’amazzone azzurra sarà capace di compiere.
comunicato Fise