Salvatore Bagni e Hernan Crespo: entrambi grandi nomi del pianeta calcio con una passione sconfinata per i cavalli. Uno, ex calciatore, talentscout e commentatore televisivo per la RAI, l’altro, argentino di nascita, attaccante del Parma e commentatore per Sky Sport. Entrambi proprietari di cavalli che lasciano montare a due fenomeni dell’equitazione, in gara alla tappa della Jumping Rolex FEI World Cup di Fieracavalli a Verona.
Juan Carlos Garcia, doppio vice-campione europeo nel salto ostacoli e nel completo – ricordiamo l’argento vinto a Windsor e Fontainebleau nella stessa stagione, prima volta nella storia dell’equitazione – secondo nell’edizione 2005 Jumping Verona e miglior risultato azzurro nel GP scaligero, così descrive il suo compagno: “A Verona salterò nel piccolo GP di sabato con New Remake, un 9 anni figlio dello stallone francese Quidam de Revel, cavallo che mi è stato affidato 2 settimane fa da Bagni. E’ un soggetto un po’ freddo quando lo lavori a casa, ma quando entra in campo gare e sente la campana del via, si trasforma e affronta gli ostacoli con grande cuore ed energia. Credo molto nelle sue qualità e Verona sarà un momento per verificare le sue potenzialità ad alto livello. Durante il concorso, partirò nella grossa di ogni giorno con un cavallo diverso. Venerdì con Paulin, sabato appunto con New Remake e dovrei saltare nel GP di Coppa con Hamilton”.
Gianni Govoni, vincitore nel 2009 del Gran Premio di chiusura del Global Champions Tour di Rio de Janeiro e cavaliere azzurro miglior classificato nella ranking list FEI, si presenta a Verona in sella a tre new entry della sua scuderia: Star Apple, Ulrik e Ultradam. Tutte di proprietà di Hernan Crespo, che divide il suo amore per i cavalli con moglie Ornella. Quest’ultima, ormai da due anni allenata e seguita nell’attività agonistica, proprio dal cavaliere modenese.
“Star Apple, ha 11 anni ed è d’origine olandese. Sta con me da solo un mese e prima non aveva mai saltato su percorsi superiori a 1,40 m – spiega Govoni – ma in pochissimo tempo mi ha colpito per la sua qualità. Dopo l’esordio in un nazionale a Cattolica abbiamo saltato nel CSI4* di Caen. In Gran Premio abbiamo chiuso a 0 penalità il percorso base e in barrage abbiamo terminato con un errore. Risultato che c’è valso il 6° posto finale. Ed è con lui che affronterò il GP di Verona. Ulrik e Ultradam hanno ambedue 9 anni e il secondo è con me da soli 10 giorni, ma anche loro si stanno già comportando bene. Ultradam, in particolare, ha saltato a Hannover la scorsa settimana e ha chiuso un paio di percorsi con dei netti cha fanno ben sperare”.
“Arrivo a Verona per fare bene, anche se so che con una lista di partenza così piena di campioni e di binomi in gran forma, non sarà facile – conclude Govoni – Ma quello di cui sono felice e che, grazie ai Crespo, posso utilizzare con più parsimonia Adebayor. Anch’esso di proprietà del calciatore argentino e sfortunatamente fermato da un incidente poco prima dei WEG. In questo modo, posso programmare al meglio la mia partecipazione ai concorsi, presentandomi sempre al via con cavalli competitivi”.
Non ci resta che fare un enorme in bocca al lupo ai due atleti azzurri che cercheranno di far prevalere il tricolore tra le 20 nazioni in gara.
comunicato Fise