Nel Kentucky si è conclusa ieri con la prova di salto anche questa edizione dei WEG per il concorso completo. I nostri atleti hanno combattuto come guerrieri, ma si sa, anche il destino deve fare la sua parte ogni tanto.
L’eliminazione in cross del carabiniere Marco Biasia con Gandalf The Grey per scelta degli steward e la pesante caduta di Juan Carlos Garcia con Iman du Golfe hanno spazzato via la nostra squadra e distolto dalle ottime prestazioni di Marco Cappai, netto agli ostacoli in sella a Dourango, di Stefano Brecciaroli, anch’egli senza errori con Apollo, e di Susanna Bordone con la baia Carrera. L’amazzone italiana, malgrado la fermata riportata in cross, ha dimostrato ancora una volta di essere la colonna portante della squadra azzurra.
Ieri l’ennesima brutta notizia: il cavallo di Marco Cappai, in gara a titolo individuale, non viene presentato alla visita. Rimangono in gara solo Stefano Brecciaroli e Susanna Bordone che con grande professionalità portano a termine due bellissimi percorsi netti, terminando rispettivamente in 14esima e 40esima posizione.
Ma Susanna e Stefano non hanno in comune solo la divisa dei carabinieri e, ironia della sorte, le iniziali. Carrera e Apollo van de Wendi Kurt Hoeve sono entrambe, infatti, di proprietà della Dott.ssa Giovanna Mazzocchi. A lei questo Campionato del Mondo ha sicuramente regalato grandi emozioni e momenti di gioia; l’abbiamo vista felice e orgogliosa sventolare la bandiera italiana sugli spalti al termine della fantastica prova di dressage di Brecciaroli.
Ed è proprio grazie a cavalli come Carrera e Apollo van de Wendi Kurt Hoeve che il nostro sport guarda con ottimismo verso il futuro. Il giovane Apollo ha dimostrato di essere uno dei migliori cavalli del mondo, e, con un pizzico di esperienza in più, ci darà grandi soddisfazioni.
Apollo van de Wendi Kurt Hoeve è di origine belga ed era stato notato in gara da Michele Betti nel 2008. Quando il suo proprietario, vittima di un infortunio montando un puledro, decise di venderlo, Betti non esitò e lo segnalò a Brecciaroli.
E’ così che è nato, grazie all’intervento della dott.ssa Mazzocchi, questo bellissimo binomio.
foto Fise