
Proseguono le gare a Bishop Burton. La classifica provvisoria del Campionato Europeo Pony 2010 di dressage, guidata dalla tedesca Jessica Krieg su Danilo con 76.737%, vede in 20.esima piazza Chiara Prijs Vitale su Masterwood Blackberry con 65.00% e in 25.esima Carlotta Marconi su Ferdi Folklores Puccini con 62.842%.
Per il salto ostacoli vince l’oro europeo 2010 la Germania, argento per l’Irlanda e bronzo per il Belgio. Nell’individuale primo l’irlandese Allen Bertram su Acapella Z, seguito dalla tedesca Kaya Luthi su Karwin e terzo l’olandese Niels Knape su Maradona. Per l’Italia 20.esima Camilla Santini su Nerwero, 23.esima Chiara Lidia Polizzi su Pretty Boop, 27.esima Giulia Galletti su ravensdale Apraise Me e 42.esima Margherita Fallini su Ludwine de Lyselle.
Al termine della prova di dressage del Campionato Europeo Pony 2010 completo la classifica provvisoria, comandata dalla danese Bianca Walton su Noerlunds cape Toen con 42.60 punti negativi, buona la decima posizone di Matteo Arrighi che in sella a Godo van het puttenhof totalizza 47.90. Alle sue spalle, con 48.69, Camilla Colucci su Biancospino del Colle San Marco. 14.esima posizione per Carolina Carnevali su Fine and Smart vd Langen con 50.50, 15.esima Rachele Ottaviani su Mendley con 51.40, 17.esima Milja Strika su Russesl Town Price con 52.40 e 46.esima Margherita Colonna su Roxy Music con 68.60.
La classifica a squadre è ancora guidata dalle Germania (-138.80), seconda l’Inghilterra (145.70) e terza l’Italia (-147). Segue al quarto posto la Danimarca (-168.10), quinta l’Irlanda (-170.40), sesta l’Olanda (-175), settimo il Belgio (-177.10), ottava la Svezia (-180.50) e nona la Francia (-180.90).
“Oggi è stata una giornata importante – da dichiarato il tecnico Euro Federico Roman al termine delle gare – siamo terzi con la squadra, a pochissimi punti dagli inglesi, ben distanti dalla quarta con oltre 20 punti di scarto.
Abbiamo 5 su 6 binomi nei primi 20 e ritengo che questo sia un risultato complessivamente mai raggiunto. Il risultato ci conferma che il lavoro fatto sino a qui sta andando è sulla buona strada.
Ma domani ci aspetta un percorso severo e molto impegnativo, dovremo affrontare questa prova con molta strategia. E’ un percorso fatto per gli inglesi, come hanno affermato il suo costruttore durante il meeting dei capo equipe, ricordo le sue parole: ‘Abbiamo finalmente messo un percorso per pony da vero cross country’. Certamente è un tracciato faticoso, e tutto dipenderà dalla maturità dei binomi, domani vedremo davvero quanto i nostri ragazzi sono cresciuti.”
comunicato Fise