Daniel Deusser vince la sua battaglia legale contro la federazione tedesca

Il cavaliere internazionale Daniel Deusser ha vinto dopo tre anni la sua battaglia legale contro la federazione tedesca che rifiutava di rinnovargli la licenza in seguito a una vicenda di doping che risale appunto a tre anni fa.

Il cavaliere tedesco che lavora per l’olandese Jan Tops, nel 2007 ha presentato in una gara nazionale in Florida una cavalla di nome Pristinna che successivamente è risultata positiva a uno psicofarmaco. La federazione americana quindi squalificò Deusser per tre mesi e gli comminò una multa. Il fatto non era di pertinenza della federazione internazionale, perchè trattandosi di una gara nazionale, riguardava solo la federazione USA.

La Germania, però, non rinnovò la licenza (necessaria per partecipare a gare) di Deusser per punirlo ulteriormente.

A suon di manovre legali, Deusser è riuscito negli anni ad avere singole autorizzazione a partecipare a competizioni, ma ora, dopo tre anni, il tribunale si è espresso con una sentenza a favore del cavaliere. La federazione può rifiutare il rinnovo della licenza solo in presenza di motivazioni importanti o in seguito a decisioni della Fei. Siccome il farmaco incriminante fu somministrato da un veterinario per limitare lo stress al quale sarebbe stato sottoposto il cavallo nel viaggio intercontinentale, la vicenda non assume per il tribunale caratteristiche di importanza tale da giustificare l’ostilità della federazione tedesca.

Di conseguenza ricadono ora sulla federazione equestre internazionale le spese legali della lite giudiziale e Deusser avrebbe probabilmente il diritto di chiedere il risarcimento dei danni da lui subiti e dei mancati premi per la limitata attività agonistica che gli è stata permessa negli ultimi anni.

 

Autore

Articoli Correlati