
E’ stata una vera disgrazia quella che ha strappato Oscar Medaglia alla vita ieri, domenica 22 maggio, durante il riscaldamento nel campo prova di un concorso tedesco, a Bösingen-Herrenzimmern nel Weihertal. Il cavaliere di 49 anni, benvisto e benvoluto dalla comunità equestre italiana della quale ha fatto parte per diversi decenni, si era trasferito in Germania da qualche anno.
Quanto è accaduto in campo prova ha scioccato tutti i presenti. L’atleta caduto dal suo cavallo è rimasto staffato ed è stato colpito più volte dai calci dell’animale terrorizzato. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di rianimarlo. Il concorso è stato immediatamente sospeso per volere degli organizzatori e degli atleti traumatizzati dall’accaduto. Erano presenti anche l’olimpionico Niklas Krieg e la sorella Leonie ed altri grossi nomi del salto ostacoli.
A noi rimane il ricordo di una persona gentile e di un cavaliere coraggioso. Uno degli ultimi cavalli che aveva montato in gare di alto livello nel circuito italiano si chiamava Turbolent, nome che rispecchiava fedelmente il carattere di un soggetto piccolo, ma estremamente nevrile. Il binomio con la sua eccentricità per diversi anni è rimasto nel cuore del pubblico.
Addio Oscar!