
Pieter Devos e Dylano ieri hanno portato la squadra belga alla vittoria della Coppa delle Nazioni dello Csio di Hickstead. Il Belgio si è aggiudicato questo risultato anche grazie alla coraggiosa scelta del tecnico Dirk Demeersmann responsabile di aver nominato questo binomio per il barrage malgrado le sue deludenti performance nella prima e nella seconda manche.
Svizzera, Belgio e Stati Uniti hanno dovuto disputare un barrage per decidere il podio di questa tappa della Furusiyya Fei Nations Cup. Janika Sprunger e Bonne Chance per gli elvetici hanno fatto segnare un bel netto, ma il il loro tempo non è stato sufficiente a battere quello di Pieter Devos e la Svizzera ha chiuso al secondo posto.
La gara è stata ricca di colpi di scena. Cortes C con Beezie Madden ha rifiutato il secondo elemento della combinazione Longines facendo svanire ogni speranza di vittoria per il team classificatosi terzo. La stessa gabbia non è piaciuta nemmeno un po’ nel secondo giro a Giovanni van Het Scheefkasteel. Pius Schwizer aveva risparmiato a Giovanni il primo giro quando tutti e tre i suoi colleghi erano usciti dal campo con percorsi netti. Nella seconda manche, però, le 4 penalità raccolte da Martin Fuchs hanno costretto il binomio a saltare, ma il risultato è stato tutt’altro che buono, 15 penalità.
Anche all’Italia non sono state risparmiate cocenti delusioni. Giulia Martinengo e Fixdesign Funke Van’t Heike non sono riuscite a superare la riviera ne al primo ne al secondo giro. Questa défaillance a poche settimane dagli Europei e in una stagione altrimenti decisamente brillante lascia l’amaro in bocca ai tanti fan dell’amazzone e certamente anche al tecnico azzurro.
Ottima la prestazione, invece, di Piergiorgio Bucci e Catwalk Z che hanno chiuso i loro sforzi con 0 e 4, ma non sono stati supportati dalle performance dei colleghi. 4 e 8 le penalità di Daniele Darios e For Passione e 12 e 9 i punti di penalizzazione di Lorenzo de Luca ed Erko Van’t Roosakker. L’Italia finisce all’ultimo posto.