
Il grande Baloubet du Rouet (Galoubet x Starter), stallone SF da anni ormai “in pensione” dall’attività agonistica, era presente alla Rolex Fei World Cup di Verona attraverso i suoi numerosi figli.
HH Palouchin de Ligny (Baloubet de Rouet x Chin Chin) si è aggiudicato ben 3 categorie in 3 giorni montato proprio dal brasiliano Rodrigo Pessoa, il cavaliere con il quale Baloubet ha ottenuto tutti i suoi successi.
A Verona in campo è sceso anche il baio Chaman (Baloubet du Rouet x I Love You) che sotto la sella del cavaliere tedesco Ludger Beerbaum quest’anno ha conquistato innumerevoli vittorie. In occasione della kermesse veronese Chaman si è piazzato 2° nella gara 1,55m mista di venerdì. Sono state 4, invece, le penalità raccolte dal binomio nel Gran Premio di domenica.
Tra i migliori soggetti figli di Baloubet du Rouet conta anche West Side Van De Meerputhoeve (Baloubet du Rouet x Apollonios) che montato dall’elvetica Clarissa Crotta da anni gareggia ai più alti livelli. Nel palmarès di Clarissa e West Side spiccano premiazioni nel Global Champions Tour ed una medaglia d’oro a squadre nell’Europeo di Windsor. A Verona si sono classificati 14esimi nel Gran Premio della Rolex Fei World Cup.
Anche la cavalla di punta di Luca Marziani, la baia Wivina, discende da Baloubet du Rouet. Con lei il rappresentante dell’Aeronautica Militare ha partecipato ai Campionati d’Europa di Madrid lo scorso anno.
Altri figli di Baloubet presenti a Verona sono Balourado, il saltatore del britannico Robert Smith, 5° nella gara bassa del primo giorno, VDL Bubalu montato da Jur Vrieling e Palloubet d’Halong, l’eccezionale sauro dell’elvetica Janika Sprunger.
Zilver, il grigio di Giovanni Consorti, inoltre, è figlio di Clinton, ma di una fattrice da Baloubet du Rouet e Baltimore, presentato da Malin Baryard, discende da Balou du Rouet, stallone da Baloubet du Rouet.
foto Guia Pavese