Ippodromo Capannelle: gran finale con il premio “Presidente della Repubblica”

Ippodromo Capannelle: gran finale con il premio “Presidente della Repubblica”

Domenica 15 maggio con il Premio Presidente della Repubblica – GBI Racing il turf italiano chiude idealmente la stagione dei grandi eventi di primavera che ha visto l’ippodromo di Roma Capannelle sempre al centro della scena. Gran finale quindi con la disputa del gruppo uno internazionale, il premio Presidente della Repubblica – GBI Racing (ore 17.40), che vedrà in vetrina i migliori anziani (cavalli di 4 anni ed oltre) sulla distanza dei 2000 metri. Le corse a Roma proseguiranno comunque per un altro mese con un’altra significativa riunione di corse il 2 giugno. Quello di domenica 15 maggio, invece, è un appuntamento di grande tradizione per l’ippica italiana. Una giornata con otto corse (inizio 14.45) che regala agli appassionati ancora una volta momenti di grande partecipazione tecnica e emotiva. In programma una pattern appunto, una listed, tre Handicap Principali, i due anni e la corsa tris. Impossibile non essere coinvolti, grazie anche alle corse che saranno cosi varie da prevedere distanze dai 1000 ai 2400 metri. Su tutte ovviamente il Premio Presidente della Repubblica – GBI Racing. Saranno 2000 metri di grande battaglia con un ospite, Zazou (proprietario Wh Sport International – fantino Tom Queally), che viene dalla Germania con i titoli giusti per essere considerato in grado di fare centro, già presente sui 2000 metri romani in autunno nel Premio Roma. Contro il tedesco la crema del nostro schieramento anziano. Il dernier cri si chiama Cima De Pluie (Sc. Cocktail – Dario Vargiu), tra l’altro fratellastro di Distant Way che vinse per ben due volte questa corsa. E’ cresciuto proprio con l’età ed i suoi limiti attuali sono ancora inesplorati. L’altra grande novità della stagione risponde al nome di Branderburgo (Tenuta Dorna Di Montaltuzzo – Gabriele Bietolini), un cavallo capace di un progresso esponenziale assoluto, culminato nella vittoria in listed che fa da preludio alla pattern. Il trainer Luigi Riccardi ha in campo anche la terza delle Oaks, Quiza Quiza Quiza (R. Cantoni – Germano Marcelli) e Freemusic (La Nuova Sbarra – Cristian Demuro) finito due volte terzo in questa corsa. Ci saranno altri due cavalli tedeschi di allenamento ma di proprietà italiana, per i colori di Giovanni Martone, Estejo (Umberto Rispoli), habituè delle nostre piste e vincitore del Premio Roma, accompagnato dallo scudiero Russian King (Walter Gambarota). Non poteva mancare un campione come Voila Ici (Sc. Incolinx – Mirco Demuro) anche lui vincitore del Premio Roma e pluriprotagonista del Premio Presidente della Repubblica. Non mancherà neanche Lord Chaparral (Sc. Framanti – Fabio Branca) secondo nel Premio Jockey Club. La crema come detto del nostro schieramento. Non sarà da meno il resto del pomeriggio con in campo due volte i due anni che stanno sempre più irrompendo sulla scena in vista del loro grande giorno, il 2 giugno. Una listed, la Emirates Airline sui 1400 metri con otto anziani al via. Nomi di spessore come Abaton, preciso in questo tipo di corse, Le Vie Infinite forse sulla distanza ideale, il vecchio eroe Miles Gloriosus e il potenziale favorito Ransom Hope. Non sono da meno Tuliangreen e Capodarco, in gran forma, e alcuni flyer che allungano come Questi Amori e El Suacillo. Di notevole interesse anche i Handicap Principali sui 2400 metri per i tre anni e sui 1400 e i 2000 metri per le sole femmine. Non mancherà la solita corsa tris con la quale entrerà in scena anche la pista all weather (due volte la dirittura e cinque volte la pista grande). I 15 protagonisti saranno tutti tre anni che si misureranno sulla distanza del miglio. Gran battaglia e interesse a cominciare dai pesi alti come Massimo Meridio che capeggia a quota 64 chili.

OSPITI STRANIERI E SPONSOR ECCELLENTI PER IL PREMIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – GBI RACING

Dopo il grande successo del 128° Derby Italiano Better, andato in scena sabato 7 maggio davanti a quasi 10.000 spettatori, l’Ippodromo di Roma Capannelle si appresta a rivivere emozioni forti con il Premio Presidente della Repubblica – GBI Racing, in programma domenica 15 maggio. Dedicato ai cavalli anziani (4 anni ed oltre), rappresenta il primo Gruppo I dell’anno in Italia ma anche l’ultimo grande appuntamento della stagione primaverile del galoppo romano che chiama a raccolta, anche dall’estero, i migliori specialisti del doppio chilometro. L’edizione 2011 del Premio Presidente della Repubblica – GBI Racing conferma il valore internazionale della riunione raccogliendo l’adesione di sponsor d’eccezione. Anche quest’anno, infatti, il Gruppo I romano sarà affiancato da GBI Racing, il canale satellitare che trasmette in tutto il mondo più di 1.800 corse di galoppo all’anno. GBI Racing fornisce la copertura live di tutti i 60 ippodromi inglesi e dei 26 irlandesi, oltre a statistiche, informazioni e servizi dedicati ai centri di raccolta delle scommesse. Rinnovato anche lo stretto legame tra HippoGroup Roma Capannelle e alcune tra le più importanti realtà ippiche ed imprenditoriali degli Emirati Arabi Uniti che sponsorizzeranno tutte le altre sette corse della giornata. In particolare Emirates Airline sarà title sponsor dell’altra importante prova di selezione presente nel programma, una listed sui 1.400 metri per cavalli di 4 anni ed oltre. Emirates, che dal 1996 è sponsor ufficiale della Dubai World Cup, uno degli eventi più importanti nel mondo dell’ippica, è legato a diversi circuiti ippici a livello internazionale: Newmarket, York (UK), Curragh (Irlanda), Singapore Derby. Affiancheranno i loro nomi alle altre corse del pomeriggio l’ippodromo di Jebel Ali, Dubai Airports, l’allevamento Shadwell e l’Ambasciata UAE.

PREMIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: UN PO’ DI STORIA

Il Premio Presidente della Repubblica nasce con il nome di Premio Omnium, la chiamavano la corsa “der volemose bene”. Nel 1883 il vecchio ippodromo delle Capannelle era aperto da un paio d’anni, con programmi e regolamenti che il neonato Jockey Club Italiano aveva uniformato, ma l’andazzo – e soprattutto le giurie – erano rimaste quelle delle vecchie riunioni ai Prati Fiscali o fuori Porta San Giovanni; e se gli arrivi erano in gruppo si rimaneva a discuterci fino a notte. Quando nel 1884 sul palo arrivarono incollati Fakir del principe d’Ottajano e Peonia del generale La Marmora, i giudici si rifecero al biblico re Salomone: divisero le 4 mila lire del premio in due parti e tutti a casa senza litigare. Per qualche anno andò bene, fino a quando nel 1896 il portacolori della Razza di Sansalvà, Pistenhuit, giunse al traguardo assieme a quello della Razza di Carmignano, Sansonetto, un fratellastro di Andreina (la vincitrice del primo Derby nel 1884) che già l’anno precedente aveva conquistato l’Omnium. Fu tentato di ripetere la corsa ma quelli di Sansalvà non ne vollero sapere; la cosa si aggiustò ma ai commissari fu fatto chiaramente capire che coi pari e patta la dovevano piantare. Nel decimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana, 1956, l’evento (creato nove anni dopo Porta Pia) assunse la denominazione di Premio Presidente della Repubblica e fu vinto da Vittor Pisani montato da Otello Fancera, con un montepremi di 15 milioni di lire. Lo scorso anno i 2000 metri della pista grande hanno premiato Querari, allenato Andreas Wohler per la storica scuderia tedesca Stiftung Gestut Fahrhof, con in sella il jockey panamense Eduardo Pedroza.

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