
C’è qualcosa di più british del connubio cavalli e golf? E, infatti, anche a la Bagnaia la tradizione è stata rispettata, per cui l’originale prova che prevedeva anche una buca di golf non poteva che essere vinta da un inglese.
La gara conclusiva dell’odierna giornata, premio n. 12 Marvis, categoria a tempo a difficoltà progressive con jocker, h. 140, è stata una novità assoluta voluta per questa edizione 2010 del concorso senese. La novità consisteva proprio nel richiedere ai cavalieri, dopo che avevano terminato il loro percorso, di smontare di sella e tirare un colpo di golf cercando di mandare la pallina in buca nel minor numero di tentativi che si andavano così sommando al punteggio ottenuto agli ostacoli.
Non ha stupito pertanto più di tanto che a vincere fosse un inglese. Peter Charles, al suo attivo un titolo continentale, in sella a Murka’s Rupert ha ottenuto la vittoria con 52 punti nel tempo di 41.70. Secondo posto per l’elvetico Paul Estermann su Uddel, 52 punti nel tempo di 46.61, terzo il rappresentatnte del Brasile Rafael Amaral Rodrigues in sella a Rimini, 52 punti nel tempo di 48.27.
A onor di cronaca va detto che Charles è andato in buca con due colpi, mentre i migliori da un punto di vista golfistico, ovvero quelli che sono andati in buca in un colpo, sono stati il nostro Natale Chiaudani, il tedesco Alexander Schill e il neozelandese Bruce Goodin.
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