Sesti i completisti italiani ad Hong Kong

Con la prova di salto ostacoli, appena terminata nell’arena principale di Sha Tin, si è assegnato il primo set di medaglie per le prove equestri di completo. Il podio vede al primo osto la Germania, al secondo l’Australia e al terzo la Gran Bretagna. Tutti squadroni, ma fino alla fine anche la nostra compagine ha sperato e lottato.

A questa prova finale ci presentavamo in quarta posizione, dopo un performance speciale in cross e dopo essere stati quinti in dressage. Purtroppo però il responso finale ci ha visto arretrare di un paio di posizioni e alla fine, con il rammarico di tutti, la nostra squadra ha finito la trasferta ad Hong Kong al sesto posto.

Nonostante ciò, la performance de nostri ha messo in luce molti risvolti positivi che vanno oltre il comunque rilevantissimo risultato, così come ha dichiarato Cesare Croce subito dopo la fine delle gare.

«Se ce l’avessero detto prima, avremmo messo la firma su questo sesto posto – ha commentato Croce – Fino al salto n. 9 di Roberto Rotatori pensavamo a un risultato migliore e probabilmente l’emozione ha fatto saltare un po’ la concentrazione. Non dimentichiamoci comunque che abbiamo finito davanti a nazioni forti (Canada e Stati Uniti) e se abbiamo pagato forse la troppa emozione ciò dipende dall’essere reduci da due giorni di gara indimenticabili, trascorsi a giocarcela alla pari con i big di sempre. A questo aggiungiamo un po’ di sfortuna… In ogni caso questa squadra rimane quella che ha saputo darci la più grossa soddisfazione degli ultimi trent’anni».

Anche il commento del tecnico Michele Betti è sulla stessa lunghezza d’onda. «Siamo partiti in questa prova di salto alla grande con i netti di Fabio Magni e Vittoria Panizzon e con le 4 penalità di Stafano Brecciaroli. È innegabile che abbiamo vissuto un momento di grande ottimismo. Poi però i nostri ultimi binomi hanno pagato un po’ il carico dell’emozione e un quarto posto sfuggito per un soffio ci ha lasciato l’amaro in bocca».

Fabio Magni 0 pen.
«Il percorso è stato bello. Molto tecnico con linee un po’ costrette, con girate e dietro-front. Un percorso con molti cambiamenti di direzione che poteva penalizzare sul tempo. Per quanto riguarda Southern King ha saltato davvero bene. È stato super. Il lavoro svolto con Hans Horn sul salto ha reso il cavallo più sicuro».

Vittoria Panizzon 0 pen.
«Ho trovato il percorso molto divertente. Il pubblico ha applaudito a ogni salto e Rock Model adora questo genere di rumore».

Stefano Brecciaroli 4 pen.
«L’unico errore sul percorso è stato interamente colpa mia. Ho tardato a intervenire e la barriera è caduta. Qui fa molto caldo e ciò nonostante Cappa ha fatto un percorso sorprendente. L’unico vero rammarico che mi rimane è quella maledetta fermata in cross».

Susanna Bordone 20 pen.
«Ava ha il suo punto di forza in dressage. Anche in cross ha fatto un percorso indimenticabile. Oggi ha fatto del suo meglio anche se forse eravamo un po’ affaticate ed emoziote».

Roberto Rotatori 28 pen.
«Sono dispiaciuto non tanto per me quanto per aver messo in difficoltà la squadra. Oggi il cavallo mi ascoltava fin troppo e non ha potuto salvarmi dall’errore che è stato solo mio».

Fonte: Fise

Immagini: Fise/Dcaremans

Autore

Articoli Correlati