
Sembra che i fan del dressage internazionale debbano rassegnarsi all’idea che non vedranno il binomio Anky van Grunsven-Salinero entrare nel rettangolo della finale di Coppa del Mondo di Las Vegas il prossimo aprile. Salinero, qualificato di diritto in quanto campione uscente, avrebbe dovuto, però, partecipare ad almeno due tappe del circuito 2008-2009 per ottenere l’accesso alla finale.
Fin dall’inizio dell’anno Anky van Grunsven aveva dichiarato che avrebbe presentato Salinero solo a s’Hertogenbosch e che sperava in una deroga alla regola Fei o in una wild card. Successivamente aveva deciso di gareggiare a Gotheborg per qualificarsi, ma il riacutizzarsi del mal di schiena che l’aveva già afflitta prima di Natale non gliel’aveva permesso.
Ironicamente la regola che ostacola la partecipazione alla finale della campionessa olimpica in sella al suo cavallo di punta era stata voluta proprio dal marito nonchè trainer della Van Grunsven, Sijef Janssen, diversi anni fa.
Ora Sijef Janssen ha dichiarato all’agenzia stampa olandese ANP che agirà per vie legali se la Fei non deciderà di destinare una wild card a Salinero o non acconsentirà alla modifica della regola incriminata.
Il direttore della sezione “dressage” della Fei, Eva Salomon, sembra, però ferma sulle sue posizioni e intenzionata a far rispettare le regole anche alla campionessa olimpica e a Sijef Janssen.
Anky van Grunsven rimane comunque qualificata con il suo secondo cavallo Painted Black, sebbene sembra non intenzionata a gareggiare a Las Vegas in sella a questo soggetto.
fonte:www.eurodressage.com