Pugno di ferro dei tedeschi nel caso Werth

La federazione tedesca per l’ennesima volta si mostra non soddisfatta della pena inflitta dalla Fei ai cavalieri coinvolti in casi di doping. La federazione internazionale ha comminato alla dressagista Isabell Werth sei mesi di squalifica ai quali ora si aggiunge un anno di squalifica dalle gare a squadre, sanzione decisa dalla federazione tedesca in modo autonomo.

Il cavallo Whisper di Isabell Werth era risultato positivo a un test il 30 maggio scorso. La sostanza ritrovata sembra essere uno psicofarmaco somministrato al cavallo per alleviare i sintomi di una malattia chiamata “Shivering Syndrome”.

A causa di questa pena aggiuntiva, la Werth non potrà partecipare a nessuna gara a squadre fino al 23 giugno 2010, giusto fino a poco prima della gara di Aquisgrana, ultima selezione per i Campionati del Mondo.

Per il legale di Isabell Werth, Ulf Walz,  la notizia è stata uno shock e si è detto scandalizzato da questa ultima decisione e dal fatto che ne lui ne la Werth siano stati informati del fatto e abbiano dovuto apprendere la notizia dai giornali.

Isabell Werth è incinta di sette mesi e darà alla luce il suo primogenito a novembre.

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