Un passato fatto di calendari sexy, passerelle e salotti V.I.P, un presente tra libri, bambini e cavalli. Lei si chiama Katie Price, anche se il mondo dello star system britannico (e non solo) la conosce come Jordan.
Balzata alle cronache mondane oltremanica per le forme prorompenti, oggi ha abbandonato l’immagine di femme fatale e si dedica a realizzare il suo sogno di bambina: cavalcare per la squadra inglese di dressage alle prossime Olimpiadi.
L’idea potrà sembrar balzana, ma lei ci crede davvero e lo dimostra la sua recente partecipazione all’Horse of the Year Show, prestigioso appuntamento che si è tenuto questo weekend a Birmingham presso il National Exhibition Centre. In sella a Dana, dono di compleanno del marito Peter Andre, Katie Jordan si è lanciata in un’esibizione di dressage con musica, anche se il suo debutto risale al giugno di quest’anno, a Hickstead, West Sussex, quando, in sella a Glamour Girl e sponsorizzata da Mark Davies, si piazzò sesta su ventisette.
Katie sa che il suo nome non è benvisto in tutto il mondo dell’equitazione (non potè partecipare al Cartier Polo International tournament perché “persona non gradita” agli organizzatori) ma è abituata alle dicerie e ai pettegolezzi sul suo conto e dalla sua ha una vera passione per i cavalli. In sella dall’età di sette anni, ha scritto una serie di storie per bambine dal titolo “Perfect Ponies”, ha creato una linea di abbigliamento per l’equitazione KP Equestrian e si dedica con costanza agli allenamenti con Andrew Gould, cavaliere di fama internazionale.
“Sono ancora un’amatrice, ma voglio mostrare quanto valgo” ha dichiarato di recente. “Le Olimpiadi? Vedremo, la strada è ancora lunga, ma chissà”.
l.c.
in copertina l’home page del sito di Katie Jordan www.kpequestrian.com
