
L’atmosfera era elettrica nel Thomas & Mack Center a Las Vegas sabato sera, 19 aprile, per la prova decisiva (la kuer) che avrebbe assegnato al migliore lo scettro della Coppa del Mondo 2008-09.
I fan di questa disciplina hanno potuto assistere a una battaglia all’ultimo sangue tra la campionessa uscente Anky van Grunsven, la tedesca Isabell Werth e l’americano Steffan Peters, vincitore della prima prova. Battaglia dall’esito tutt’altro che scontato e che per una volta ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo.
Con l’ingresso nell’arena di ogni binomio la tensione cresceva, mentre uno dopo l’altro i cavalieri riuscivano a fare sempre un pò meglio del collega precedente, continuando così a cambiare il leader della classifica provvisoria.
Quando è stato il turno del cavaliere americano il pubblico a malapena riusciva a stare seduto . Peters e Ravel sembravano danzare accompagnati passo passo dalla musica. Straordinari i movimenti allungati, elastiche le appoggiate ed estremamente energici piaffe e passage. La prova del binomio Peters-Ravel è stata premiata dai giudici con una percentuale del 84,95% che gli ha consentito di superare la tedesca Isabell Werth che in sella a Satchmo ha raggiunto l’84,5% dei punti.
L’ultima parola, però, spettava all’olandese, regina della kuer, Anky van Grunsven in sella allo stallone Painted Black. Il livello di difficoltà non altissimo della kuer eseguita dalla van Grunsven e un errore nei cambi, non ha permesso a questo binomio di insidiare la leadership dell’americano e neppure il secondo posto della Werth.
La vittoria del cavaliere americano, la seconda in assoluto in una finale di Coppa del Mondo per gli Stati Uniti, ha mandato in delirio il pubblico. Le due dame del dressage (Werth e van Grunsven) si sono mostrate sportivamente contente per la vittoria di Peters sottolineando che una buona concorrenza non può che giovare allo sport, ma assicurando che lavoreranno sodo per rendergli più difficile la possibilità di ripetere questa impresa il prossimo anno.
fonte: www.eurodressage.com