Fise: domani si vota

Come annunciato ieri dal sito CONI, il Presidente dell’Alta Corte, consigliere dott. Riccardo Chieppa, ha respinto, con apposita ordinanza, la richiesta, avanzata dalla difesa del ricorrente Gabriele Tibaldo, di adozione del provvedimento cautelare della sospensione dell’Assemblea straordinaria elettiva FISE convocata per il 27 febbraio 2010 e ha contestualmente fissato l’udienza di discussione del ricorso sulla delibera di decadenza del Consiglio Federale al 9 marzo 2010 alle ore 9.30.

Nell’ordinanza l’Alta Corte di Giustizia Sportiva è peraltro già entrata nel merito di due punti fondamentali del dibattimento.

In primo luogo, ha rigettato l’illegittimità di far svolgere l’Assemblea straordinaria in una sede diversa da Roma, affermando l’assoluta non difformità di questa scelta rispetto ad una prassi consolidata: negli ultimi venti anni 9 assemblee straordinarie della FISE su 15 si sono svolte lontano da Roma; e così vale da sempre per altre federazioni sportive nazionali.

Parallelamente, l’Alta Corte ha riconosciuto la non contemporaneità delle dimissioni presentate dalla metà più uno dei consiglieri federali, decisione che in forza dello Statuto e dei vigenti principi del CONI ha portato la decadenza del solo Consiglio federale, non del Presidente rimasto a tutti gli effetti in carica.

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