
Il susseguirsi a gran velocità di gare e discipline diverse al concorso di Lipsia sta tenendo il pubblico inchiodato alle tribune. Il volteggio, intorno alle sei, ha lasciato spazio al Gran Premio di dressage, qualificante per la prova freestyle.
Vincitrice di questa categoria è stata la tedesca Heike Kemmer che in sella al sauro Rubin Royal ha ottenuto dai giudici il 68,89%. E’ stata ottima la prova di questo soggetto, malgrado si sia meritato un’ ammonizione dalla sua amazzone proprio mentre si preparava a entrare. Con decisione la dressagista tedesca ha fatto un giro intorno al rettangolo spingendo il suo cavallo in avanti al galoppo allungato, assicurandosi di rimetterlo rispondente agli aiuti della gamba. Quello che ha spaventato il pubblico ha, però, messo in riga Rubin Royal che si è comportato come un soldatino per tutta la ripresa.
Al secondo posto si sono piazzati Isabel Werth e First Class (63,38%). La Werth avrà sicuramente maledetto le nuove riprese al termine della sua prova. L’errore di percorso da lei commesso, infatti, ha sicuramente compromesso l’esito della sua gara.
In terza posizione si è inserita la polacca Katarzyna Milczarek con il grigio Ekwador, un figlio dello stallone purosangue Heraldik, padre anche di numerosi ottimi cavalli da completo.
Sesto posto per l’azzurra Anna Paprocka Campanella con il suo Prego (57,74%). Malgrado una prima parte poco precisa e con qualche errore, il binomio italiano è andato migliorando verso la fine della ripresa mostrando anche un buon ultimo piaffe. Particolarmente bene sono riusciti i cambi a due e quelli tempo tempo dove sfortunatamente Prego si è, però, bloccato proprio prima dell’ultimo.
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