Ci hanno provato fino in fondo Federico Ciriesi (0/0; 32,53) e Giampiero Garofalo (0/0; 32,97), rispettivamente secondo e terzo classificato, ma il tempo messo a segno da Juan Carlos Garcia nel barrage è stato imprendibile. E così con un doppio zero e i 32,30 secondi impiegati per pennellare una seconda manche praticamente perfetta, Garcia, già vincitore nel 2011, si è aggiudicato anche la XXI edizione del Memorial Dalla Chiesa.
Finora solo Filippo Moyersoen, vincitore nel ’92 e nel ’93, e Arnaldo Bologni, primo nel 2008 e nel 2009, erano riusciti nell’impresa di conquistare due edizioni consecutive del Master d’Italia. Bologni però, avendo iscritto il suo nome nell’albo d’oro del concorso anche nel 2006, continua a detenere il record di vittorie.
Garcia ha vinto in quello che da anni è il suo “quartier generale” e ha ringraziato per il tifo da stadio che dalle tribune gremite l’ha sostenuto per tutta la gara: “vincere a casa è sempre bellissimo, grazie a tutti”, sono state le sue parole.
Garcia si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa consegnata dal generale Antonio Paparella, comandante della Legione dei Carabinieri dell’Emilia Romagna, accompagnato da Antonella Dallari, presidente Fise, e da Gianmaria Setti Carraro – fratello di Emanuela – in rappresentanza della Fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa, cui vanno i proventi della manifestazione. La coppa in cristallo de il Resto del Carlino, sponsor del GP, invece è stata consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato e vice presidente della Poligrafici Editoriale Spa, e a sua volta vincitore del Master d’Italia nel ’95.
Inoltre il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dato il valore istituzionale e benefico della manifestazione, ha voluto inviare una medaglia di rappresentanza, consegnata al vincitore da Anna Clausi, vice prefetto aggiunto della Prefettura di Bologna.Ma erano molti i nomi eccellenti presenti in tribuna d’onore e scesi in campo gara per premiare i primi dieci classificati, tra loro: il generale Antonio De Vita, comandante militare dell’Esercito dell’Emilia Romagna, il colonnello Alfonso Manzo, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, Pamela Meier, presidente Fise Emilia Romagna, Marco Monari, consigliere della Regione Emilia Romagna, Paola Francesca Scarano, vice presidente del Consiglio comunale di Bologna, Giorgio Archetti, vice sindaco del Comune di San Lazzaro di Savena e naturalmente le immancabili Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa.La cerimonia di chiusura come sempre è stata affidata alla Fanfara dei carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, che dopo aver intonato alcuni brani natalizi ha concluso la sua esibizione con una vibrante esecuzione dell’inno nazionale.
Garcia ha vinto in quello che da anni è il suo “quartier generale” e ha ringraziato per il tifo da stadio che dalle tribune gremite l’ha sostenuto per tutta la gara: “vincere a casa è sempre bellissimo, grazie a tutti”, sono state le sue parole.
Garcia si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa consegnata dal generale Antonio Paparella, comandante della Legione dei Carabinieri dell’Emilia Romagna, accompagnato da Antonella Dallari, presidente Fise, e da Gianmaria Setti Carraro – fratello di Emanuela – in rappresentanza della Fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa, cui vanno i proventi della manifestazione. La coppa in cristallo de il Resto del Carlino, sponsor del GP, invece è stata consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato e vice presidente della Poligrafici Editoriale Spa, e a sua volta vincitore del Master d’Italia nel ’95.
Inoltre il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dato il valore istituzionale e benefico della manifestazione, ha voluto inviare una medaglia di rappresentanza, consegnata al vincitore da Anna Clausi, vice prefetto aggiunto della Prefettura di Bologna.Ma erano molti i nomi eccellenti presenti in tribuna d’onore e scesi in campo gara per premiare i primi dieci classificati, tra loro: il generale Antonio De Vita, comandante militare dell’Esercito dell’Emilia Romagna, il colonnello Alfonso Manzo, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, Pamela Meier, presidente Fise Emilia Romagna, Marco Monari, consigliere della Regione Emilia Romagna, Paola Francesca Scarano, vice presidente del Consiglio comunale di Bologna, Giorgio Archetti, vice sindaco del Comune di San Lazzaro di Savena e naturalmente le immancabili Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa.La cerimonia di chiusura come sempre è stata affidata alla Fanfara dei carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, che dopo aver intonato alcuni brani natalizi ha concluso la sua esibizione con una vibrante esecuzione dell’inno nazionale.