Concluso il viaggio “Sui sentieri di San Benedetto”

In un clima mistico è terminato lo scorso cinque settembre il viaggio che ha portato una trentina di cavalieri provenienti da diverse regioni d’Italia dall’Abbazia di Montecassino al Sacro Speco di Subiaco. Duecentoventi chilometri alle spalle e l’intima soddisfazione di avere realizzato qualcosa di eccezionale per il gruppo che ha ripercorso i sentieri di San Benedetto e plauso per l’ottima riuscita dell’iniziativa – che ha visto anche una forte eco mediatica grazie ai lanci di agenzie nazionali e la ripresa su importanti testate giornalistiche – al Comitato Lazio della Fitetrec-Ante e all’associazione Cavalieri di Montagna (www.associazionecavalieridimontagna.it) che hanno promosso questo magnifico percorso dal Frusinate alla provincia di Roma sulle vie che il santo percorse nel 529. Nella duplice veste di veterinario ufficiale e di consigliere regionale Fitetrec Ante Cesare Veloccia ha inoltre testimoniato la quotidiana vicinanza del Comitato ai cavalieri e garantito costantemente il benessere dei cavalli.

Il suggestivo viaggio ha condotto i cavalieri Fitetrec-Ante su luoghi incontaminati attraversando la Ciociaria, sino alle porte dalla Valle dell’Aniene, e territori grevi di fede e storia caratterizzati da una natura ancora selvaggia. All’arrivo al Sacro Speco di Subiaco il gruppo è stato ricevuto dai presidenti del Comitato Lazio Fitetrec-Ante e del Cai Lazio Alessandro Silvestri e Luigi Scerrato, che hanno colto l’occasione per ribadire l’importanza di questi percorsi turistici che permettono sia ai cavalieri sia agli escursionisti di riscoprire un territorio ancora poco familiare ai più.

Durante la visita al monastero sulle pendici del Monte Taleo a Subiaco, nel vero e proprio Sacro Speco dove San Benedetto visse per tre anni in assoluto ritiro, i cavalieri Fitetrec-Ante hanno ricevuto la solenne benedizione impartita da Padre Luigi. Al termine della visita, l’organizzazione – impeccabilmente curata da Achille Sangiovanni e Luca Fraioli – ha consegnato ai partecipanti i diplomi e salutato il gruppo con un arrivederci al prossimo anno con il tradizionale bicchiere della staffa.

Il viaggio, valido anche come quarta tappa del Campionato regionale Lazio di turismo equestre Fitetrec-Ante, ha dimostrato ancora una volta la simbiosi inscindibile tra equitazione di campagna e territorio.

 

Autore

Articoli Correlati