Domenica 8 agosto comincerà il viaggio lungo il Po di un gruppo di cavalieri sotto l’egida della Fitetrec-Ante. I sette amici – quattro a sella e tre in una carrozza trainata da una pariglia – percorreranno i sentieri che costeggiano il fiume Po partendo da Casale Monferrato per giungere, sabato 21 agosto, al Delta. L’iniziativa nasce sulla spinta del desiderio di attraversare un territorio prezioso sia sotto il punto di vista naturalistico sia rispetto alle mete turistiche di interesse storico, culturale e architettonico.
Scorrendo per 652 chilometri (682, se si considerano le sorgenti del sistema fluviale nel loro complesso) a partire dalle Alpi Cozie in Località Pian del Re, ai piedi del Monviso, il Po è il più lungo fiume interamente compreso nel territorio italiano. Dalle origini piemontesi tocca i capoluoghi Torino, Pavia, Piacenza, Cremona e Ferrara e percorrendo la Pianura Padana traccia il confine tra Lombardia ed Emilia Romagna e tra questa regione e il Veneto. Una moltitudine di preziosissimi e unici ecosistemi si sviluppano lungo il suo corso, che termina nel vasto delta a sei rami, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che sfocia nell’Adriatico.
Ben si comprende dunque l’importanza e il valore del lungo itinerario dei cavalieri Fitetrec-Ante lungo l’antico Eridanós (era così chiamato dai greci, Eridanus poi dai latini) in un’ottica di valorizzazione – attraverso la formula dello slow tourism che la sella interpreta magistralmente – del territorio, dei sistemi fluviali, della fauna e della flora autoctone specie in quest’anno che l’Unesco ha dedicato alla biodiversità.
Molto più di un semplice trekking, dunque, quello che Giovanni Arrigone, Carlotta Arrigone, Anna Galesso, Ambrogio Girino, Elisa Baravelle, Pier Luigi Guaschino e Federico Labano si apprestano a compiere bensì un autentico viaggio che porta alla scoperta – e alla proposta – di una nuova forma del turismo capace di apprezzare nella lentezza del passo dei cavallo l’Italia delle meraviglie più nascoste.
Il percorso interessa Piemonte, Lombardia, Emilia e Veneto per un totale di 12 giorni di sella e due di riposo. Il gruppo percorrerà complessivamente 455 chilometri suddivisi in tre tranche di quattro giorni ciascuna, intervallate da uno di riposo. La marcia si svilupperà prevalentemente su sentieri e strade battute ma sono previsti anche tratti brevi su asfaltati.
Le soluzioni adottate per le soste della notte variano a seconda della disponibilità senza mai perdere di vista l’obiettivo di non allontanarsi troppo dal percorso lungo il fiume. Saranno così maneggi, agriturismi, B&B attrezzati o aree verdi private messe a disposizione per l’occasione ad accogliere amazzoni e cavalieri.
Queste le tratte:
domenica 8.8 Casale Monferrato-Isola Sant’Antonio (Km 50)
lunedì 9.8 San Cipriano Po (Km 40)
martedì 10.8 Calendasco (Km 40)
mercoledì 11.8 San Nazzaro (Km 35)
giovedì 12.8 riposo
venerdì 13.8 San Nazzaro-Polesine Parmense (Km 35)
sabato 14.8 Mezzano Rondani (Km 35)
domenica 15.8 Borgoforte (Km 45)
lunedì 16.8 Ostiglia (Km 35)
martedì 17.8 riposo
mercoledì 18.8 Ostiglia-Gaiba (Km 40)
giovedì 19.8 Guarda Veneta (Km 35)
venerdì 20.8 Porto Viro (Km 40)
sabato 21.8 arrivo a Boccasette (Km 25) oppure ad Albarella
Per l’immagine: Flickr
