Rodrigo Pessoa, sospeso per quattro mesi dalla Fei, ha ottenuto una deroga alla sospensione appellandosi al tribunale civile di Rio de Janeiro e potrà quindi prendere parte alla finale del Global Champions Tour. Dopo il concorso di Sao Paolo tornerà in vigore la sospensione contro la quale Pessoa aveva già dichiarato di voler fare ricorso al tribunale sportivo (CAS).
La domanda sorge spontanea: ma gli altri tre cavalieri sospesi per la stessa sostanza perché non possono partecipare alla finale in Brasile?
La vicenda doping scoppiata ad Hong Kong sta assumendo contorni sempre meno chiari e nessuno, soprattutto i non addetti ai lavori, è più in grado di capire quali strani giochi di potere sottendano agli sviluppi dei casi di doping. Anzi, a dire il vero non si ha neanche più la certezza che di si trattasse di doping.
fonte: reiterrevue.de
