
Si è disputata ieri la sesta tappa del prestigioso Global Champions Tour 2009 a l’Estoril (Portogallo). Grande rammarico per i concorrenti che dopo aver preso visione del percorso del Grande Premio Turismo de Portugal CSI***** 1m60 hanno giudicato troppo “soft” il giro ideato da Frank Rothenberger. Effettivamente 23 percorsi netti in un Gran Premio GCT sono qualcuno di troppo, ma il tracciato proposto da Rothenberger ha comunque mietuto diverse vittime. A farne le spese anche John Whitaker con Sultano e Cian O’Connor in sella a Rancorrado caduti in seguito a fermate dei loro cavalli. L’americano Richard Spooner con Cristallo dopo aver toccato il primo scappavano per il campo. Senza controllo la loro corsa si è fermata con un rifiuto alla combinazione. Ancora più sfortunato Rodrigo Pessoa che in sella a Let’s Fly non è mai sembrato correre neanche il minimo pericolo di toccare una barriera, finchè il cavallo ha mostrato la sua avversione verso la riviera e nel saltarla è andato tanto in alto da non riuscire a coprirla.
Ottimo percorso, invece, per l’aviere Emilio Bicocchi, zero in sella ad Jeckerson Olea. Per il binomio italiano un bel decimo posto nella classifica finale.
Alla fine di un secondo giro molto selettivo, solo quattro binomi sono rimasti a 0 penalità guadagnandosi l’accesso al barrage: la svizzera Clarissa Crotta (Westside V- Meerputhoeve), la portoghese Luciana Diniz (As-taro), l’olandese Leopold van Asten (VDL Groep Santana B) e lo svizzero Daniel Etter (Admirable).