
La pasticceria Giraudi muove i suoi primi passi nel lontano 1907, con l’apertura di un mulino e di un forno per la panificazione. Da allora inizia un processo di continua crescita ed evoluzione fino all’introduzione, nei primi anni ‘60, della lavorazione del cioccolato, destinata a diventare il fiore all’occhiello della Pasticceria Giraudi.
E’ il 1982, e Giacomo Boidi comincia a imparare il mestiere sotto la guida dei due zii Giovanni Battista Giraudi, cioccolataio, e Paolino Boidi, pasticcere.
Queste due grandi figure gli trasmettono la passione per un lavoro che è quasi un’arte, e grazie a questo Giacomo, con l’aiuto della famiglia e di alcuni gourmet, incomincia a farsi conoscere in Italia e all’estero.
Nel moderno e attrezzatissimo laboratorio di Castellazzo Bormida vengono preparate golosità e ricette tipiche piemontesi ormai rinomate: dal salame di cioccolato agli amaretti Marengo, dalla torta di nocciole ai Baciut – baci di dama con farina Kamut -, dalla polenta di Alessandria all’ormai famosissima “Giacometta”, una crema gianduja con nocciole dedicata alla sposa di Gianduja, “mamma affettuosa dei giandujotti”.
Questo prodotto deve la sua eccezionale qualità all’altissima percentuale di nocciole Piemonte utilizzata per l’impasto (ben il 32%!) e che dalla sua nascita nei primi anni ‘90 continua a crescere nell’apprezzamento degli intenditori.
A queste specialità si affianca il cioccolato lavorato con metodi rigorosamente artigianali in mille forme e gusti che scaturiscono dall’esperienza e dalla creatività artistica di Giacomo Boidi.
Si può scegliere tra schiacciatine e tavolette, cioccolatini di ogni tipo, specialità come i Nugatelli (friabili torroncini ricoperti di cioccolato), Mandrugnin al liquore, frutta secca al cioccolato, cioccolati con spezie (Chocospice), e una affascinante Giacometta al Caffè.
Per maggiori informazioni http://www.giraudi.it/