E dopo la vittoria del CCI**** di Badminton, Jonathan Paget festeggia oggi la vittoria del 4 stelle di Burghley, conquistando così le due classiche più importanti del palcoscenico internazionale nello stesso anno. Sarà difficile che il giovane neozelandese possa mai dimenticare la stagione 2013. L’eccezionale impresa gli è riuscita in sella a Clifton Promise. Era dal 1989 che un binomio non riusciva nell’intento di vincere tutti e due i CCI ed ai tempi riuscì alla leggendaria Ginny Elliot ed al suo Master Craftsman.
Il salto ostacoli questo pomeriggio, quando hanno saltato i primi in classifica, è stata una prova molto selettiva. Nessuno ha concluso il percorso con un netto. Paget ha commesso un errore soltanto, ma se ne sarebbe potuto permettere un altro senza perdere il titolo.
Anche per il connazionale Andrew Nicholson il 2013 è stato un vero successo. Dopo il primo posto in Kentucky ed il terzo a Badminton, Nicholson a Burghley si è piazzato secondo con Avebury, terzo con Nereo e ottavo con Calico Joe. Il fuoriclasse si è aggiudicato l’HSBC FEI Classics davanti a William Fox-Pitt ed allo stesso Paget.
Il quarto posto della classifica odierna è andato a William Fox-Pitt con Parklane Hawk che ha preceduto la tedesca Ingrid Klimke e FRH Butt’s Abraxxas che ha ottenuto la miglior performance in salto ostacoli della carriera di questo ormai leggendario cavallo. La prova di salto è sempre stata il tallone d’achille di questo campione che oggi ha fatto cadere una sola barriera.
Risultati
1. Jock Paget – Clifton Lush (NZL) 41.1
2. Andrew Nicholson – Avebury (NZL) 46.3
3. Andrew Nicholson – Nereo (NZL) 47.3
4. William Fox-Pitt – Parklane Hawk (GBR) 50.3
5. Ingrid Klimke – FRH Butts Abraxxas (GER) 52.2
6. Jonelle Richards – The Deputy (NZL) 59.4
7. Mark Todd – Oloa (NZL) 59.5
8. Andrew Nicholson – Calico Joe (NZL) 60.3
9. Ludwig Svennerstal – King Bob (SWE) 60.7
10. Tina Cook – De Novo News (GBR) 62.4
foto Fei Kit Houghton
