Petizione contro la macellazione dei cavalli

La Federazione Italiana Sport Equestri ha posto, negli ultimi anni, una particolare attenzione alla tutela del cavallo. Il rispetto del cavallo quale essere vivente deve costituire il principio primo e il dovere morale su cui fondare tutte le attività equestri.
Gli sport equestri si differenziano dalle altre discipline sportive perché prevedono l’interazione tra due atleti diversi: il cavaliere ed il cavallo; tutti coloro che praticano l’equitazione sono dunque chiamati, secondo un principio di responsabilità, a compiere scelte etiche importanti che incidono sulla vita e sul destino di un altro essere vivente.
A questo proposito la FISE ha lanciato una petizione, in collaborazione con l’associazione Animalisti Italiani e sotto l’egida dell’Associazione Parlamentare “Amici del Cavallo”, affinchè i cavalli da sempre così generosamente fondamentali per il progresso umano, assumano a ogni diritto, nel nostro Paese, lo status di “animali d’affezione”. Vale a dire animali non commerciabili per l’uso delle carni e dei pellami, dunque non più macellabili, a fronte di un attuale mercato – d’importazione e non – di cui purtroppo fanno parte il fenomeno dei mattatoi clandestini e delle importazioni illegali, che vedono gli equini affrontare viaggi e morte in condizioni raccapriccianti, recando con sé pericolose malattie infettive.
Il Senato della Repubblica è stata la sede istituzionale che ha voluto accogliere e presentare questa e altre proposte finalizzate alla salvaguardia del benessere del cavallo.
Chi vuole aderire puà scaricare il modulo allegato.

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