Ciao Wivina, io sono Kira

Ciao Wivina, io sono Kira

E brava Wivina, da oggi mamma a tempo pieno!”. Questo il saluto di Luca Marziani alla sua cavalla del cuore. Un addio alle competizioni in forma privata, testimoniato solo da un video amatoriale che Luca ha voluto condividere sul suo profilo Facebook.
Il suo cavaliere degli ultimi 5 anni le leva la capezza e le da la libertà sui dieci ettari di prato che già ospitano 5 cavalle laureatesi “mamme” e un pony.


Wivina comincia a trottare a coda alta mentre le si avvicinano, curiose, le sue nuove coinquiline. Tra di loro c’è Kira, la cavalla nota nel panorama internazionale sotto la sella di Ludo Philippaerts. Non si può non notarla, Kira, con il suo manto ubero e le sue movenze degne di una regina. Sempre schiva, superiore al resto del branco, pronta a degnare la grazia di una minima vicinanza a tutti i soggetti disposti a fare la sua amicizia, questa volta Kira va a fare gli onori di casa a Wivina. Altrettanto “regina” lei, altrettanto distaccata emotivamente dal resto del mondo.
Sarà proprio questo carattere comune che le ha portate a fare dignitosamente amicizia?
Kira e Wivina in fondo hanno molti punti in comune: entrambe con il passaporto belga, entrambe con un doppio passaporto FEI, perché uno non bastava a contenere la sfilza di internazionali di punta cui hanno partecipato. Certo, Kira replicherebbe che ha volato a est e a ovest nel mondo, ma Wivina incalzerebbe con un Europeo del quale la “collega” non può vantarsi. Con queste due “signore”, sarebbe un po’ come con le figurine: “ce l’ho, ce l’ho, mi manca”.
Quel che è certo è che la 22enne Kira è la “madre badessa” del branco, forte dei suoi 5 anni da pensionata e dei suoi 4 puledri promettenti. Wivina, alle prime armi con i sui 18 anni e con una sola puledra in “palmares” può solo imparare dalla sua nuova amica a vivere sotto un cielo fatto di ricordi sportivi e di nuovi passatempi da scoprire.

testo a cura di Daniela Cursi

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