Quarto posto per la squadra azzurra del completo, dopo il cross sul percorso di Beas River, a circa 40 km dagli impianti principali di Hong Kong. Con 198,40 l’Italia ora è dietro alla Gran Bretagna a 173,70, Australia a 162,00 e alla Germania che conduce con 158,10.
Una giornata ricca di soddisfazioni per i binomi italiani, in particolare per i tre atleti che hanno compiuto i percorsi netti (Rotatori, Panizzon e Bordone), anche se sotto i tempi. La giornata piovosa e umida ha aiutato i cavalli azzurri, rientrati tutti nei valori; merito certo della condizione climatica, ma anche dell’ottimo lavoro svolto dai tecnici.
Migliore degli italiani è stato Roberto Rotatori su Irham de Viages, 17esimo assoluto grazie a 22,80 punti di penalizzazione (57 secondi fuori tempo). Una prestazione “molto soddisfacente” per l’azzurro, salvato sul fosso da un Irham in ottima forma. “Stavo per cadere e Irham ha raddrizzato la situazione. Mi spiace perché probabilmente gli ho fatto fare un po’di fatica extra, ma lui è un grande: è rientrato subito nei valori. È un cavallo meraviglioso. Abbiamo girato in 8:57 e una trentina di secondi avremmo potuto anche risparmiarli: so che li avevamo nelle gambe”, ha commentato Rotatori al termine della prova.
Soddisfatta anche Susanna Bordone, 21esima con Ava a 66,90 punti 18,40 di penalità per un tempo di 9:12. Anche per lei percorso netto e Ava in splendida condizione, come ottima è stata la prestazione di Rock Model che ha portato Vittoria Panizzon alla 25esima posizione, 69,00 punti con 18,40 di penalità e un tempo di 8:45:51. “Rock Model aveva tanta adrenalina in corpo e dopo tanto tempo – tra quarantena e viaggio – aveva veramente voglia di fare una bella galoppata in campagna”, ha commentato l’azzurra. Rammarico per Stefano Brecciaroli su Cappa Hill, 46esimo con 112,00 (62,00 di penalità su un tempo di 9:45) e Fabio Magni con Southern King, 50esimo con 119,60 (70 di penalità e tempo di 10:05:02). Per entrambi 20 penalità agli ostacoli dopo lo stesso rifiuto all’ostacolo 9, siepe a fronte stretto. “Un vero peccato. Un rifiuto davvero stupido. Il cavallo era super, appena sceso dal primo elemento dell’ostacolo 9 ho chiesto un po’ troppo controllo, Cappa ha alzato la testa e si è trovato la siepe di fronte, senza neppure averla vista. Ripeto, un vero peccato perché il cavallo era in perfette condizioni”, ha spiegato Brecciaroli. Gli fa eco Magni: “Il cavallo era un po’ teso e l’errore è arrivato senza che potessi intervenire. Anche sull’ostacolo 18 Southern ha cercato di scartare ma sono riuscito a rimediare. Un vero peccato: avrei voluto veramente fare meglio anche perchè il percorso è davvero molto bello”. Nel frattempo, ieri ispezioni veterinarie a Shan Tin per il dressage.
Tutto bene per Flourian, unico cavallo italiano per il dressage azzurro con il cavaliere Piero Sangiorgi.
l.c.
La classifica del completo a squadre: 1. Germania 158.10 2. Australia 162.00 3. Gran Bretagna 173.70 4. Italia 198.40 5. Svizzera 200.50 6. Nuova Zelanda 210.90 7. Stati Uniti 234.00 8. Irlanda 265.10 9. Canada 287.00 10. Brasile 295.10 11. Francia 1135.80
per la foto http://www.flickr.com/photos/flying_tiger/2753043174/