Longines Global Champions Tour Roma, campioni in scuderia

Longines Global Champions Tour Roma, campioni in scuderia

Non è la prima volta in assoluto che i cavalli fanno ingresso allo Stadio dei Marmi di Roma oggi dedicato a Pietro Mennea. Ma è fuori dubbio che stavolta, grazie alla tappa italiana del Longines Global Champions Tour, l’equitazione festeggia il suo ingresso ufficiale all’interno di quella perla dello sport italiano che è l’impianto del Foro Italico. L’appuntamento con i grandi del ‘jumping’ è da venerdì 11 a domenica 13 settembre. Manca quindi veramente poco all’inizio del più atteso concorso ippico di salto ostacoli dell’anno in Italia e l’area del parco dei Foro Italico che ospita l’evento, è già definitivamente trasformata in una cittadella del cavallo. Solo gli ultimi ritocchi e campo gara, palchi con l’Hospitality Lounge e il Palco dei Marmi per il pubblico, il villaggio commerciale Piazzetta della Staffa e le scuderie saranno pronti per tre giornate di grande sport. Come di consuetudine le prime ad animarsi saranno le scuderie, pronte ad accogliere gli speciali atleti a quattro zampe che giungono da tutto il mondo. Da domani, mercoledì, 9 settembre, sono infatti attesi i primi arrivi, e per tutta la giornata e anche per la mattinata di giovedì, sarà un susseguirsi di arrivi degli enormi e confortevoli ‘horse truck’ che li trasportano. Ad accoglierli ci sarà uno staff qualificatissimo al cui vertice c’è il francese Patrick Borg.

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PATRICK BORG: ‘DAL PUNTO DI VISTA’ DEL CAVALLO. Come responsabile delle scuderie quest’anno Borg ha seguito dieci tappe del Longines Champions Tour e nel 2016 volerà a Rio de Janeiro per le Olimpiadi. “Fondamentale – dice – è vedere tutto dal punto di vista del cavallo. I box allestiti sono perfetti per far stare bene i cavalli. Hanno una finestra ciascuno nel corridoio interno e pareti solide. Il rivestimento a tratti trasparente del soffitto agevola il passaggio della luce e questo è molto importante per evitare ai cavalli di passare dal buio alla forte luce del sole che trovano fuori. Inoltre – ha spiegato Borg – abbiamo creato dei canali per la circolazione dell’aria, per garantire ambienti più freschi e ottima qualità dell’aria ai super cavalli che verranno ospitati qui tra pochi giorni.”

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Tutti i cavalli dovranno essere sistemati entro le ore 14.00 di giovedì 10, prima della visita veterinaria. I primi cavalli in arrivo saranno quelli del Team del Qatar partiti dall’Olanda. In tutto, tra CSI2* e CSI5*, sono attesi 192 cavalli. I box allestiti sono però 225: alcuni infatti saranno destinati alle visite e ai trattamenti veterinari, ai controlli antidoping, nonché all’alloggiamento di materiali di scuderia. Gli accessi all’area destinata ai cavalli è rigorosamente riservato a cavalieri e groom ed è costantemente monitorata attraverso un servizio di sorveglianza presente h.24. Ma di notte nemmeno chi ha diritto di accesso durante il giorno può entrare nelle scuderie, a meno che non sia accompagnato da uno steward e che non abbia dichiarato per che cosa e per quale cavallo ha necessità di entrare. Per qualsiasi dubbio, i registri di entrata e di uscita vengono comunque trasmessi alla FEI per una verifica approfondita, utile all’eventuale ricostruzione di fatti accaduti. Nulla è lasciato all’improvvisazione.

SPETTACOLO A ROMA CON I ‘TOP RIDERS’ Il Longines Global Champions Tour è riservato ai migliori 30 cavalieri del ranking internazionale, ma visto il calibro dei nomi che spiccano nella entry list della tappa di Roma fa comunque un certo effetto: amazzoni e cavalieri di primissimo livello provenienti da 23 nazioni, molti dei quali ai vertici della ‘top ten’ del circuito. Ci sarà, infatti, la portoghese Luciana Diniz, a lungo in vetta questa stagione e ora seconda, ma con tutte le chance di tornare ai vertici. E ancora lo svedese Rolf Goran Bengtssson (3°) seguito, in stretta sequenza di classifica, dal tedesco Christian Ahlmann (4°), dal francese Simon Delestre (5°) medaglia di bronzo individuale ai Campionati Europei di Aquisgrana dello scorso agosto, dallo Sceicco del Qatar Ali Bin Khalid Al Thani (6°), dal britannico John Whitaker (7°) e dalla transalpina Penelope Leprevost (8°), oltre allo svizzero Pius Schwizer (10°). Non in ‘top ten’ (al momento) ma non certo di minore fama, i tedeschi Ludger Beerbaum, Christian Ahlmann e Marcus Ehning, gli olandesi Maikel Van der Vleuten e Jur Vrieling, oro a squadre ai WEG 2014 e ai recenti Europei, il britannico Ben Maher, lo svedese Henrik Von Eckermann trionfatore nel Gran Premio Roma di quest’anno a Piazza di Siena, gli irlandesi Darragh Kenny e Denis Lynch e il francese Patrice Delaveau, doppio argento ai WEG 2014. A completare un gruppo di amazzoni da tenere d’occhio, al via, oltre alla Diniz e alla Leprevost, ci saranno anche l’australiana Edwina Tops-Alexander, la tedesca Meredith Michaels Beerbaum, l’americana Lauren Hough, la svizzera Christina Liebherr, attuale presidente dell’International Jumping Riders Club e la greca Athina Onassis de Miranda. Spettacolo garantito!

Qui la entry-list del CSI5*: http://www.globalchampionstour.com/events/2015/rome/riders-and-horses/ 

LA COMPAGINE ITALIANA Nove gli azzurri in gara nel CSI5* del Longines Global Champions Tour. Emanuele Gaudiano sarà al via di diritto, in virtù della sua posizione nel ranking internazionale. Con le cinque wild-card a sua disposizione, la Federazione Italiana Sport Equestri ha indicato Piergiorgio Bucci, Lorenzo De Luca, Daniele Augusto Da Rios, Juan Carlos Garcia e Massimiliano Ferrario. Con wild-card del comitato organizzatore, completano la compagine italiana Luca Maria Moneta e i fratelli Emanuele Massimiliano Bianchi e Matilde Giorgia Bianchi.

 

 

Giunto con il 2015 alla sua decima edizione, il Longines Global Champions Tour è un circuito internazionale di salto ostacoli di massimo livello, un vero e proprio evento ‘fenomeno’ in questa disciplina. Ideato da Jan Tops, medaglia d’oro olimpica a Barcellona nel 1992 ed ora apprezzato tecnico ed imprenditore, si svolge in alcune delle più prestigiose e belle location del mondo ed è dotato del più ricco montepremi del salto ostacoli – quest’anno più di 10 milioni di euro – per una combinazione esplosiva ed eccitante mai raggiunta da nessun altro campionato. Il Longines Global Champions Tour negli anni è cresciuto passando da sei a quindici tappe che toccano tredici paesi e tre continenti, Europa, Asia e America, ed ha consolidato la sua leadership tra gli appuntamenti di più alta fascia del circuito mondiale del jumping. Gli spettacolari quindici eventi che oggi lo compongono attraggono, infatti, i migliori cavalieri e cavalli della disciplina del salto ostacoli, e riflettono l'alto e senza precedenti livello raggiunto. La tappa di Roma, new-entry insieme a Miami del circuito, è la tredicesima in calendario e si svolgerà dall’11 al 13 settembre nello Stadio dei Marmi ‘Piero Mennea’.

 

  Ufficio Stampa Italia: Equi-Equipe by Caterina Vagnozzi

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