Anna Cavallaro è medaglia d’argento mondiale agli Alltech FEI World Equestrian Games™ in Normandia. Ci aveva tanto creduto la ventottenne di Soave in provincia di Verona, insieme a Harley, il sauro di diciassette anni, Nelson Vidoni il suo allenatore e longeur e finalmente il podio mondiale è arrivato. Con un punteggio totale di 8,452 oggi, venerdì 5 settembre, l’azzurra vincitrice delle ultime due edizioni della Coppa del Mondo della disciplina ha preceduto la sua antagonista di sempre, la svizzera Simone Jaiser (Luk; long. Blieske), che ha conquistato il bronzo con un punteggio di 8,433.
Primo gradino del podio per la medaglia d’oro individuale ai mondiali di Lexington 2010, la britannica Joanne Eccles (Wh Bentley; long. Eccles), che si riconferma con 8,718.
“E’ stata dura fino alla fine – ha detto Anna Cavallaro – e anche mentre eseguivo il mio il libero (la prova di oggi ndr.) ero un po’ in tensione. Dopo la prima figura ho capito che l’unica cosa da fare era lasciarsi andare e pensare solo a Harley. Siamo partiti da casa – ha aggiunto Anna – puntando a una medaglia e averla vinta è una soddisfazione immensa. Sapevamo di doverci confrontare con avversarie molto preparate e tra queste c’erano senza dubbio Eccles, Laumann e Jaiser…quelle che temevamo di più. Dopo la prima prova tecnica (un errore nell’uscita dell’esecuzione ndr) pensavo di aver perso il lavoro di 4 anni interi, ma grazie al supporto di Nelson e della mia famiglia mi sono convinta che la gara non era ancora finita. Dedico questa medaglia – ha concluso la volteggiatrice italiana – a Nelson, perché ci ha creduto fino alla fine con tanta passione e ha sempre investito tanto tempo per questo risultato. Una carezza particolare a Harley…la medaglia è anche sua”.
Anna Cavallaro è stata protagonista di una bella rimonta dopo la prima giornata di gara allo Zenith di Caen. “Anna – ha commentato Nelson Vidoni, tecnico e longeur – è una guerriera. Ieri abbiamo fatto la scalata definitiva al secondo gradino del podio, perché credo che Anna nel tecnico sia veramente la più forte del mondo. Forse nella prima giornata di gara eravamo un po’ tesi e per questo è arrivato l’errore, ma ieri sera avevo detto ad Anna che avrebbe messo al collo l’argento”.
Soddisfatta del podio mondiale è anche il capo equipe azzurro Frauke Gheilof. “Speravamo di vincere una medaglia – ha detto lo chef d’equipe. Anna ha fatto del suo meglio e siamo assolutamente soddisfatti”.
“Anna – ha detto Gianfranco Ravà, Commissario Straordinario della FISE – non ha tradito le aspettative e con il risultato di oggi, senz’altro storico per la nostra nazione, conferma che l’Italia è ai vertici mondiali della disciplina”.
(Nella foto © FISE/Beatrice Scudo: Anna Cavallaro su Harley)
comunicato Fise