Fendt si schiera al fianco della Werth contro la federazione tedesca

Fendt si schiera al fianco della Werth contro la federazione tedesca

La federazione tedesca ha comminato 6 mesi di squalifica alla campionessa Isabell Werth dopo che il suo cavallo El Santo è risultato positivo alla cimetidina in occasione di un controllo antidoping. La sostanza non è classificata come doping, ma come trattamento terapeutico vietato ed è impiegata principalmente per la cura dell’ulcera gastrica.

Grazie all’autorevole giudizio di due distinti periti, l’amazzone plurimedagliata ha potuto dimostrare che si è trattato di una contaminazione all’interno della scuderia. Al sauro Warum Nicht, ormai in pensione, viene infatti somministrato proprio quel farmaco. Uno dei due esperti chiamati ad esprimere un parere sull’accaduto era stato addirittura  incaricato dalla federazione, la stessa che , però, si è rifiutata di accettare la tesi della contaminazione attraverso il sistema di abbeveratoi.

Oltre a fare ricorso contro la decisione della federazione, Isabell chiederà il rimborso delle spese legali ed il risarcimento dei danni subiti.

Anche la multinazionale Fendt, da anni sponsor della prima squadra tedesca, si è schierata dalla parte della campionessa ed ha ufficialmente fatto richiesta alla FN (federazione tedesca) di cancellare il provvedimento disciplinare ai danni dell’atleta. Secondo il portavoce della Fendt, Isabell Werth viene trattata dalla federazione in modo iniquo e scorretto.

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