Il 58enne cavaliere Argentino Fidel Segovia (Wrangler II) ha siglato con l’unico doppio netto il GP La Nazione del Csi “tre stelle” di Bagnaia, Siena. Segovia è stato affiancato sul podio dall’azzurro Luca Moneta (Jesus de La Commune, 4/0. 42, 09) e dal Bulgaro Rossen Raitchev (Quabs, 4/0, 42,52). Al quarto posto uil 18enne Filippo Bologni (Trifoglio di San Calogero, 4/0, 42,79). Ben 15 in binomi in barrage della gara, fra i quali altri azzurri, finiti più giù nella classifica. “Un concorso bellissimo -ha dichiarato il vincitore al termine della gara- sia come luogo che come organizzazione, ma soprattutto un pubblico meraviglioso e molto sportivo”. Circa 5000 gli spttatori presenti e, seduta fra loro, c’era anche la presidente della Fise, Antonella Dallari. Fidel segovia se ne è andato sgommando sulla BMW X3 20d, il suo cavallo con indosso una coperta Dry-Fit, l’unica al mondo in grado di regolare la temperatura corporea del cavallo.
Tre vittori per l’Italia nelle altre tre gare. L’inno di Mameli ha risuonato per il primo posto conquistato da Massimo Grossato nel tre stelle, Premio Bmw Italia, categoria a difficoltà progressive con 2 jokers, h.135. Il cavaliere azzurro ha sbaragliato, in sella allo stallone italiano di 8 anni Liceo, 55 binomi. Grossato e Liceo hanno portato a termine una gara impeccabile, concludendo con 70 punti complessivi nel tempo di 56,70. Stesso punteggio, ma rilievo cronometrico più alto, per l’austriaco Dieter Köfler su Glock’s Zyrano, castrone olandese di 8 anni, che ottiene la seconda posizione nel tempo di 57,87. Terzo posto per il cavaliere bulgaro Rossen Raitchev in sella a Capoccino, stallone tedesco di 15 anni (70 punti; 58,55).
Un’altra vittoria italiana è arrivata grazie a Roberto Turchetto nel Premio Banca Monte dei Paschi di Siena, categoria a tempo h. 130. Il cavaliere lombardo in sella a Jessica du Bois, femmina francese di 15 anni, è molto competitivo nelle categorie di velocità. Anche oggi il binomio non si è smentito e, dopo il primo posto di ieri, ha portato a termine una gara veloce e priva di penalità, fermando il cronometro su 53, 68, tempo che gli ha consegnato la vittoria. Il secondo posto è andato al cavaliere rumeno Andy Candin su Remember Z, netto nel tempo di 55,38. Terza piazza per il britannico George Whitaker e More Candy, anche questo binomio ha chiuso netto agli ostacoli, ma nel tempo di 56,95.
Vittoria azzurra anche nel Premio Royal Golf La Bagnaia, categoria a tempo h.120. Il successo è andato all’azzurra Camilla Jourdan, autrice di ottime performance durante tutto l’appuntamento senese in sella alla sua Gorgonzola, femmina italiana di 10 anni. Il binomio azzurro, infatti, è salito sempre sul podio fino a conquistarne oggi il gradino più alto grazie a un percorso netto nel tempo di 62,25. Piazza d’onore per un altro nostro portacolori, ovvero Luigi Polesello su Caelum Ter Wilgen autore di un’eccellente prestazione a soli 26 centesimi della vincitrice. Terzo posto per la statunitense Molly Hay, in sella al giovane Holdenburg Akatschino, che ha concluso il suo percorso senza errori, fermando il cronometro su 63,86.
