Olimpiadi Londra: Eric Lamaze si schiera contro la Fei

Olimpiadi Londra: Eric Lamaze si schiera contro la Fei

Il canadese Eric Lamaze, campione olimpico ad Hong Kong, si è apertamente schierato contro la Fei ed in difesa della connazionale Tiffany Foster, il cui cavallo è stato squalificato prima della Coppa delle Nazioni alle Olimpiadi di Londra. Il saltatore presentava un piccolo graffio vicino alla corona e la commissione preposta ai test di ipersensibilità ha giudicato il cavallo inidoneo a partecipare, malgrado fosse in salute ed in ottima forma. Durante la conferenza stampa indetta dalla principessa Haya, la Fei ha sottolineato che nessuna responsabilità veniva imputata alla Foster e che la piccola lesione era di natura accidentale. Nonostante ciò non è stato ammesso nessun ricorso contro la decisione.

Eric Lamaze, gli altri membri del team ed il capo equipe Torchy Millar si sono dichiarati sconvolti e scandalizzati per la leggerezza con la quale è stata gestita la situazione e per la fretta con cui è stato preso questo provvedimento. Alla base del problema ci sarebbe il rifiuto da parte delle autorità competenti di usare il buon senso nell’applicazione delle norme contenute nel regolamento.

Ieri la federazione canadese ha pubblicato un comunicato stampa nel quale si è dichiarata solidale con la Fei e col quale ringrazia la federazione internazionale di aver condiviso con lei  i risultati dei test fatti sul cavallo della Foster.

Durissima la reazione di Eric Lamaze contro la posizione della federazione canadese. Il campione ha reagito dichiarando che si rifiuterà di gareggiare per la nazionale finchè Equine Canada non difenderà i suoi atleti e finchè non si esprimerà contro la squalifica dell’amazzone canadese.

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