La Germania ha vinto oggi il suo quarto oro olimpico di fila. A Hong Kong quattro anni fa la squadra composta da Ingrid Klimke (Butt’s Abraxxas), Hinrich Romeike (Marius), Frank Ostholt (Mr.Medicott), Andreas Dibowski (Butt’s Leon) e Peter Thomsen (The Ghost of Hamish) e capitanata dai trainer Hans Melzer e Christopher Bartle, aveva conquistato l’oro a squadre ed il titolo individuale grazie al grandioso binomio Romeike-Marius. A Londra, oggi, con una formazione diversa, l’esito è stato il medesimo, anzi meglio. La giovanissima Sandra Auffarth ed il suo Opgun Louvo si sono infatti guadagnati la medaglia di bronzo.
Accanto alla Klimke e Butt’s Abraxxas, questa volta sono scesi in campo oltre ai giovani Auffarth e Jung, anche Dirk Schrade con King Artus e Peter Thomsen con Barny.
Sia Butt’s Abraxxas sia La Bioesthehtique Sam negli ultimi anni sono stati al centro di grandi polemiche e discussioni. I rispettivi proprietari avrebbero voluto venderli, ma la federazione tedesca e gli stessi cavalieri hanno creduto a tal punto nel potenziale di questi soggetti da mobilitare mari e monti per riuscire a tenerli nel paese.
Nel 2011 il 47% di Sam è stato acquistato dalla federazione tedesca, grazie anche all’aiuto di Madelaine Winter Schulze, il 13% è stato rilevato da Erich Single, allevatore ed amico di famiglia dei Jung, ed il restante 40% è rimasto in capo al suo cavaliere. L’operazione è stata conclusa dopo lunghe ed estenuanti trattative con la ex-proprietaria Sabine Kreuter.
L’acquisto di Abraxxas nel 2009 seguì più o meno lo stesso schema. Madelaine Winter Schulze, storica proprietaria di gran parte dei cavalli di Isabell Werth e Ludger Beerbaum, acquistò l’80% del cavallo in società con l’Hannover-Verband.
Non si riuscì a fare lo stesso con Mr. Medicott, che con grande sopresa di tutti lo scorso anno fu venduto all’americana Karen O’Connor che con lui ha partecipato proprio a queste Olimpiadi.