Il CHIO di Aquisgrana è una festa per tutti gli amanti degli sport equestri e non c’è da stupirsi quindi se anche i fan del completo trovano ogni anni pane per i loro denti. In questi giorni il pubblico ha potuto ammirare le performance di alcuni dei migliori cavalieri al mondo. Mark Todd, Karin Donckers, William Fox-Pitt, Michael Jung ed Andrew Nicholson sono solo alcune delle leggende della disciplina che hanno partecipato all’edizione 2012 del CICO di Aachen, conclusosi con la vittoria dell’australiano Christopher Burton in sella ad Underdiscussion, l’unico capace di arrestare la razzia di successi del tedesco Michael Jung, secondo in sella a La Bioesthetique Sam.
Quinto dopo la prova di dressage, Burton ha scalato la classifica con una prova senza errori in concorso ed un netto nel tempo in cross. Con Haruzac, soggetto con il quale in primavera aveva conquistato il CCI*** di Saumur, il vincitore è riuscito a piazzarsi al decimo posto grazie ad un secondo percorso di cross netto e nel tempo.
Il binomio campione del mondo e grande favorito per l’oro olimpico, Michael Jung-La Bioesthetique Sam, ha chiuso la sua gara a pari merito con la britannica Laura Collet e Rayef, ma si è guadagnato il secondo posto posto in virtù di un miglior tempo nella prova di fondo.
Per l’Italia erano presenti ad Aachen Marco Biasia, l’aviere Stella Benatti ed il carabiniere Susanna Bordone. Non si è trattata di una trasferta particolarmente fortunata per gli azzurri che hanno subito un duro colpo con l’eliminazione alla visita della baia Blu Moss, soggetto che sotto la sella di Susanna Bordone ha spesso rappresentato il tricolore in manifestazioni ufficiali.
Nella prova di dressage Biasia e Tachou fino a metà grafico si sono comportati benissimo ottenendo una percentuale superiore al 70%. Il rumore di un cavallo sull’asfalto fuori dallo arena ha, però, indispettito il bel baio che ha perso la concentrazione e la testa, compromettendo l’intera prova. Il dressage si è concluso per loro con 55 punti negativi e la 34esima posizione.
Anche Stella Benatti e la sua Miss Wanted Fast non sono riuscite a brillare in questa fase. Il riscaldamento non è andato proprio come gradisce questa nevrile cavalla ed il risultato, 52,40 p.n. e 32esimo posto in classifica, ne ha risentito.
Sia Biasia sia la Benatti hanno poi commesso due errori a testa nella difficile prova di salto ostacoli che ha fatto registrare solo 6 netti su 42 partenti.
Molto bene è andata invece per Marco Biasia in cross. Un bel netto, macchiato solamente da 4,8 penalità sul tempo e portato a termine affrontando con determinazione tutte le vie dirette, ha permesso al nostro atleta di chiudere la sua gara in ventesima posizione.
Buona anche la prestazione della Benatti che è, però, incappata in uno scarto al fronte stretto a uscire dal tombarello. Un peccato perchè la sua Miss Wanted Fast ha saltato tutto il resto del percorso con grande sicurezza.
I tecnici delle varie nazioni hanno seguito con particolare attenzione le performance dei rispettivi atleti e molti, in base a questa gara, hanno deciso la rappresentativa da mandare alle Olimpiadi di Londra.
Così la Germania ha scelto di portare ai Giochi Michael Jung (La Bioethetique Sam), Sandra Auffarth (Opgun Louvo), Ingrid Klimke (Butts Abraxxas), Dirk Schrade (King Artus) e Peter Thomsen (Horseware’s Barny). Dirk Schrade con Butts Avedon e Frank Ostholt con Little Paint sono stati nominati come riserve.